Domenica alle 18:00, San Siro sarà il palcoscenico di un Derby di Milano che si preannuncia incandescente. Il Milan arriva all’appuntamento con il morale ferito dalla delusione europea: la sconfitta contro la Dinamo Zagabria ha negato agli uomini di Sergio Conceiçao l’accesso diretto agli ottavi di Champions League, costringendoli a giocarsi il play-off. Una battuta d’arresto che brucia, soprattutto per il peso che la competizione continentale ha nella storia rossonera.
Dall’altra parte, l’Inter si presenta con il vento in poppa. Il roboante 3-0 al Monaco ha certificato la crescita della squadra di Inzaghi, unica italiana qualificata agli ottavi di Champions League. A rafforzare le speranze nerazzurre c’è il ritorno di capitan Lautaro Martínez, autore di una tripletta contro il club del Principato, pronto a trascinare la squadra e riscattare le due sconfitte stagionali rimediate contro il Diavolo nella sfida all’andata e in Supercoppa.
Milan-Inter Remix: i Derby passati alla storia
Il Derby di Milano non è una partita come le altre. Non lo è per i tifosi, per i giocatori, per l’intera città. E’ una battaglia fatta di colori, cori, tensione e adrenalina pura. A proposito di storia, ci sono stracittadine che sono entrate nella leggenda. Partite che hanno segnato epoche, infiammato cuori e acceso polemiche infinite.
Gianni Comandini, ex Milan, protagonista del derby del 6-0 rossonero del 2001 (Lapresse)
Il Derby del 6-0 (11 maggio 2001)
L’11 maggio 2001 resterà per sempre nella memoria dei tifosi: il Milan annienta l’Inter con un clamoroso 0-6 a San Siro. In un’annata deludente per entrambe, il derby di ritorno regala ai rossoneri una vittoria leggendaria, firmata da Comandini (doppietta), Shevchenko (due gol), Giunti e Serginho. Tardelli sulla panchina nerazzurra e Maldini su quella rossonera assistono a una disfatta storica, con i milanisti che dominano in lungo e in largo. Quel venerdì sera si trasformò in un incubo nerazzurro e in una notte da sogno per il Diavolo.
Martins, ex Inter e Paolo Maldini ex Milan durante l’Euroderby del 2003 (semifinale di Champions League) ©Lapresse
Milan-Inter, la semifinale di Champions del 2003
Semifinale di Champions League. Un’intera città paralizzata dal duello più importante della sua storia. Dopo due battaglie infuocate, il Milan elimina l’Inter grazie al gol in trasferta (0-0 all’andata, 1-1 al ritorno con rete di Shevchenko). Ai nerazzurri non basta il gol di Martins, nel finale un miracolo di Dida su Kallon regala la finalissima alla squadra di Ancelotti che trionferà ai calci di rigore a Manchester contro la Juventus di Marcello Lippi.
Materazzi, ex Inter, e Rui Costa, ex Milan, durante l’Euroderby del 2005 sospeso (Lapresse)
L’EuroDerby Sospeso (2005)
Ancora un confronto europeo, ancora tensione altissima. Il Milan domina l’andata (2-0) e conduce anche al ritorno, quando il gol di Shevchenko spegne le speranze dell’Inter. La frustrazione esplode in curva: un fitto lancio di fumogeni, uno dei quali colpisce Dida, costringe l’arbitro a sospendere la partita. Immagini che fanno il giro del mondo, una pagina buia per il calcio italiano. Il Milan passerà il turno, anche in virtù della sconfitta a tavolino inflitta all’Inter (3-0).
Ronaldo, storico doppio ex di Inter e Milan, protagonista nel derby della stagione 2007-2008 in maglia rossonera ©LaPresse
Il Derby dell’ex Ronaldo (2007)
Uno dei Derby più attesi di sempre. Nella stagione 2007-2008 Ronaldo il Fenomeno, eroe dell’Inter, tradisce i suoi ex tifosi e veste la maglia del Milan. E quando segna contro la sua ex squadra, lo stadio esplode di emozioni contrastanti: da una parte la gioia rossonera, dall’altra i fischi assordanti da parte dei nerazzurri. Alla fine, l’Inter di Mancini vincerà 2-1, grazie alle reti di Cruz e Ibrahimovic che ribalteranno il risultato. Un Derby carico di tensione, che alla fine i tifosi della Beneamata perdoneranno al loro idolo brasiliano.
Adriano ex Inter, protagonista nel derby della stagione 2008-2009 (2-1) @Lapresse
La Mano di Adriano (2009)
Un Derby deciso da un tocco proibito, il primo vinto da Josè Mourinho sulla panchina nerazzurra. Il gol di Adriano, viziato da un tocco di braccio dell’attaccante brasiliano, scatena le polemiche del Milan che subisce anche il 2-0 di Stankovic al calar del primo tempo. Pato accorcia nella ripresa, ma il forcing finale dei rossoneri non produce sortite in area avversaria e così la Beneamata ipoteca lo scudetto che diventerà realtà a fine stagione.
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