Alla vigilia del big match della 23esima giornata di Serie A tra Roma e Napoli, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa, focalizzando l’attenzione non solo sulla sfida dell’Olimpico, ma anche sul tema caldo di questi giorni: il calciomercato, ormai giunto alle sue battute finali.
Il tecnico partenopeo, infatti, si è soffermato a lungo sulla questione legata al sostituto di Khvicha Kvaratskhelia, trasferitosi al PSG. Conte non ha nascosto una certa preoccupazione, sottolineando come, a pochi giorni dalla chiusura della finestra di mercato, il Napoli non abbia ancora trovato un sostituto del georgiano. Più in generale, Conte ha espresso alcune riflessioni sul mercato del Napoli
Napoli, le parole di Conte
“Mi auguro che questo mercato mi restituisca una situazione dello stesso livello rispetto a prima di entrare in compravendite. Abbiamo perso un giocatore importante come Kvara che, ad oggi, non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. Le altre uscite, invece, sono state rimpiazzate”, ha dichiarato Conte senza troppi giri di parole.
Il direttore sportivo Giovanni Manna è al lavoro per consegnare al Napoli il sostituto del georgiano. Dopo il no di Adeyemi e la trattativa per Garnacho sempre più in salita, la dirigenza ha messo nel mirino Allan Saint-Maximin. Qualora non dovesse concretizzarsi, la prima alternativa è Boga del Nizza. Sullo sfondo, il club partenopeo potrebbe virare su un altro profilo. Ndoye, Soulè e Chiesa sono i nomi sul taccuino del ds azzurro.
Entrando nel dettaglio, Conte ha aggiunto: “Sappiamo che il mercato del Napoli non sarà mai il mercato delle big perché ci sono dei parametri da rispettare: economici, legati agli stipendi e ai calciatori da convincere. Non possiamo andare a fare la voce grossa sul mercato perché, a differenza di altri club, dobbiamo rispettare determinate regole”.
Infine, sul suo coinvolgimento nelle dinamiche societarie, il tecnico ha precisato: “Cerco di partecipare attivamente a tutte le problematiche societarie, di contribuire a risolvere le criticità e di essere parte attiva nel trovare soluzioni nel miglior modo possibile, senza limitarmi a spostare il problema. C’è una bella differenza: nel mondo del calcio molti preferiscono togliersi il problema senza affrontarlo. Ma così facendo, quel problema prima o poi tornerà a bussare alla tua porta”.
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