La priorità del calciomercato della Juve era chiara fin dai primi giorni: rinforzare il pacchetto arretrato. Gli infortuni di Bremer e Cabal hanno costretto la dirigenza bianconera a muoversi con urgenza per colmare le lacune in difesa. Cristiano Giuntoli ha portato a Torino Alberto Costa e il duttile Renato Veiga, capace di ricoprire sia il ruolo di centrale sia quello di esterno sinistro, entrambi con la formula del prestito.
Il lavoro del direttore sportivo bianconero, però, non è ancora finito: l’infortunio di Kalulu ha riacceso la necessità di un ulteriore innesto difensivo. La pista che porta a Danso, inizialmente in discesa, si è complicata nelle ultime ore, rendendo il finale di mercato un vero e proprio sprint per la Juventus, determinata a chiudere un altro colpo per blindare il reparto arretrato.
Le alternative a Danso
Dopo il blitz dell’agente Jorge Mendes a Torino, è tornato d’attualità il nome di Antonio Silva, difensore sul quale la Juve ha già manifestato forte interesse nelle scorse settimane. Non si tratta di un’operazione imminente, ma l’incontro potrebbe aver gettato le basi per una trattativa in vista della finestra di mercato esclusiva prevista per il Mondiale per Club.
La priorità, però, resta chiaramente il presente. Il reparto difensivo ha bisogno di essere puntellato, una necessità emersa sin dall’inizio di questa sessione di mercato ma ancora irrisolta. L’infortunio di Kalulu ha complicato ulteriormente i piani, costringendo Giuntoli a trovare un nuovo rinforzo per la retroguardia di Thiago Motta, con un occhio di riguardo al bilancio e alla sostenibilità economica dell’operazione.
L’obiettivo principale era Kevin Danso del Lens. Sembrava tutto fatto, ma la trattativa si è arenata a causa del dietrofront del club francese, che ha cambiato posizione sulla formula del trasferimento dopo le offerte arrivate da Rennes e Aston Villa. L’apertura iniziale a un prestito con diritto di riscatto si è trasformata in un nulla di fatto.
In alternativa, resta viva la pista che porta a Lloyd Kelly del Newcastle, profilo apprezzato per la sua grande versatilità. Come riportato da Skysport, Giuntoli lo ha in cima alla lista e la formula proposta sarebbe sempre la stessa: prestito con obbligo di riscatto legato a presenze e obiettivi stagionali. Non è finita qui. La Juventus valuta anche profili più giovani come Goglichidze, difensore georgiano dell’Empoli su cui c’è anche il Milan, e Kristensen dell’Udinese.
Infine, c’è il nome di Andreas Christensen del Barcellona, un’opzione che però appare più complicata: il difensore danese ha riportato una lesione al soleo della gamba destra durante l’ultimo allenamento e sarà costretto ai box per circa tre settimane, riducendo le possibilità di un’eventuale operazione in extremis.
Juve, testa all’Empoli: ma chi giocherà?
All’orizzonte per la Juve c’è l’imminente sfida contro l’Empoli. Un match importante che costringerà il tecnico ex Bologna a studiare soluzioni tattiche alternative per far fronte alle assenze. Oltre Bremer, Cabal e Kalulu, c’è anche Savona che non è al meglio della condizione a causa di un fastidio legato alla pubalgia. La sua gestione sarà fondamentale per evitare ulteriori ricadute che potrebbero compromettere il prosieguo della stagione.
In difesa potrebbe esserci spazio dal primo minuto per Costa, con Veiga pronto a dare supporto a Federico Gatti. Salvo sorprese, sarà out anche Cambiaso, alle prese con un problema alla caviglia, con Thiago Motta che opterebbe ancora per l’adattamento di McKennie.
Sugli esterni offensivi la concorrenza è aperta. Conceição e Mbangula si giocano una maglia da titolare con Weah e Yildiz, mentre sulla trequarti si registra il rientro di Koopmeiners. Sull’altro versante, invece, sembra essere in pole Nico Gonzalez.
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