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Ligue 1

Dembélé meglio di Mbappè e Ibra: il PSG si gode il suo bomber

Dembélé primo giocatore nella storia del Psg a segnare due triplette di fila. L’attaccante si prende il primo posto della classifica marcatori

Dembélé
PSG's Ousmane Dembele celebrates after scoring the opening goal during the French League One soccer match between Paris Saint-Germain and Reims at Parc des Princes stadium in Paris, Saturday, Jan. 25, 2025. (AP Photo/Michel Euler)

Ancora tris di Dembélé. Nell’antipasto della sfida playoff di Champions tra PSG e Brest, l’attaccante francese si è preso nuovamente la scena, firmando una tripletta, la seconda consecutiva dopo quella messa a segno a Stoccarda nel 4-1 che è valso la qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione europea. Il francese attraversa un momento di forma straordinario e si conferma sempre più trascinatore del club parigino, toccando non solo quota 14 gol stagionali, ma anche stabilendo un record storico per il PSG.

Dembélé in stato di grazia. Enrique: “Può diventare chi vuole”

Capocannoniere della Ligue 1 con 14 gol all’attivo e un record storico anche per il PSG. La sua prima tripletta dopo nove anni è arrivata in Champions, nel 4-1 sul campo dello Stoccarda. Dembélé si è ripetuto in campionato contro il Brest, sbloccando il match al 29’ su assist di Barcola, per poi raddoppiare e calare il tris nella ripresa, al 57’ e al 62’, prima di lasciare il posto a Ramos, che ha chiuso i conti con una doppietta. Per la squadra di Roy, reti di Del Castillo e Ajorque. Un anticipo spettacolare tra due formazioni pronte a sfidarsi nel doppio confronto dei playoff di Champions.

Dembélé si conferma trascinatore del PSG, in uno stato di grazia straordinario, diventando il primo giocatore nella storia del club parigino a realizzare due triplette ufficiali in due gare consecutive. Né Mbappé, né Cavani, né Ibrahimović—i tre giocatori più prolifici della storia del PSG—ci erano mai riusciti. Un’impresa in maglia parigina che sa di riscatto per l’attaccante francese, reduce da qualche difficoltà iniziale al suo arrivo a Parigi.

La sua ritrovata vena realizzativa è frutto dell’intuizione di Luis Enrique, che lo ha reinventato da esterno offensivo a punta centrale pura. Lo stesso tecnico, nel post-partita, ha dichiarato: “Ousmane può diventare il giocatore che vuole, perché non ha eguali. Se resta sereno e concentrato, può segnare di testa, di destro, di sinistro. Sono sicuro che la stampa vorrà esaltarlo e paragonarlo ai grandi, persino a Maradona”.

Il PSG si gode così un Dembélé in formato extra-lusso e il primo posto in Ligue 1, con lo sguardo già rivolto verso i prossimi impegni: la sfida di Coppa di Francia contro il Le Mans, quella di campionato contro il Monaco, e soprattutto il playoff di Champions contro il Brest. E occhio a Dembélé, che potrebbe essere ancora una volta l’uomo decisivo.

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