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Serie A

Il recupero dà, il recupero toglie. Ma al Napoli è mancato coraggio

Minuti di recupero decisivi nella 23a giornata di Serie A: l’Inter guadagna un punto contro il Milan, il Napoli ne perde due contro la Roma.

Antonio Conte
Antonio Conte in Roma-Napoli (LaPresse)

Tutto invariato in vetta alla classifica di Serie A dopo la 23a giornata. Il Napoli resta primo con tre punti di vantaggio sull’Inter che giovedì sera recupererà la partita con la Fiorentina che potrebbe portare (o no) i nerazzurri ad agganciare la squadra partenopea. Le due squadre che comandano il campionato incappano in due pareggi nei big match che le vedevano impegnate, con due 1-1 contro Roma Milan che hanno sapori diversi a seconda di chi lo ha ottenuto. Ma il grande protagonista di questo turno di campionato di questo scontro a distanza sull’asse Milano-Roma-Napoli è senza ombra di dubbio il recupero.

È infatti nell’extra-time che la squadra di Inzaghi ha guadagnato un punto e quella di Conte ne ha persi due. Se intorno alle 20:00 De Vrij faceva esplodere i tifosi nerazzurri pareggiando il Derby al 93′, dando al contempo la speranza al Napoli di potersi portare a +5, circa tre ore dopo gli azzurri vedevano scipparsi la vittoria da una rasoiata di Angelino al 92′. Due recuperi che entrano di diritto nella storia di questa Serie A. E che a fine stagione saranno cruciali per una o l’altra squadra in corsa per il tricolore. Ma è allora il Napoli a doversi mangiare le mani. In una partita che ha visto gli azzurri stranamente “sazi” e poco affamati ma che stavano comunque riuscendo a portare in porto.

Napoli, contro la Roma è forse mancato un po’ di coraggio

Se da una parte, l’Inter è andata ovviamente all’assalto del Milan senza dar peso al possibile contraccolpo sul risultato. Dall’altra il Napoli si è quasi rintanato nel suo centrocampo sperando di poter conquistare un successo all’Olimpico che l’avrebbe portato a un gustosissimo allungo. E invece la Roma è riuscita a pareggiare al 92′ con Angelino finalizzando un assalto che era cominciato già agli inizi della ripresa. Un atteggiamento difensivo che si è rivelato, alla fine, controproducente per gli azzurri. Fermo restando che pareggiare all’Olimpico contro questi giallorossi è comunque un risultato da non buttare alle ortiche.

Roma-Napoli

Anguissa in Roma-Napoli (LaPresse)

Dopo aver segnato l’1-0 con Spinazzola sul finire della prima frazione di gioco, il Napoli è rientrato in campo con poca voglia di andare ad aggredire l’avversario nonostante Ranieri avesse mandato in campo una formazione con diverse “riserve”. Quando poi il tecnico capitolino ha buttato nella mischia i pezzi da 90, Conte ha arretrato il baricentro passando addirittura a una difesa a 5 con l’ingresso di Mazzocchi per Neres che alla fine si è rivelato fatale con il terzino che si è perso Angelino in marcatura al momento del gol. Ed è forse questo quel qualcosa in più che è mancato al Napoli all’Olimpico. Un pizzico di coraggio in più nell’andare ad aggredire l’avversario e cercare un raddoppio che poteva mettere al sicuro l’allungo in classifica. La 23a giornata e i suoi minuti di recupero potrebbero così risultare decisivi a maggio nel computo totale degli episodi, con gli azzurri che potrebbero ricordare con amarezza questo turno.

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