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Serie C

Antonini contro Carriero: “Un cogl***e, ora fuori rosa”

Il presidente del Trapani ha attaccato senza mezzi termini il centrocampista granata: il post sui social

Antonini Trapani

A Trapani le polemiche non hanno mai fine: dopo la telenovela Lescano e l’esonero di Capuano, ora nelle ultime ore del calciomercato, un altro episodio spiacevole ha scatenato il presidente Antonini. Nell’ultima giornata valida per i trasferimenti, Carriero ha chiesto la cessione al club, costringendo i siciliani a fare un altro sforzo a centrocampo. Poi però il passaggio del giocatore granata alla Ternana non è andato a buon fine, causando soltanto un ulteriore spesa alla società. Per questo motivo il patron ha deciso di metterlo fuori rosa.

Antonini contro Carriero, il post social

Con un post su X il presidente del Trapani, Antonini, ha attaccato il giocatore: “Da oggi non mi sorprenderò più di nulla. Da giorni, per una giustificazione che credevo fosse nobile, Carriero con nuovo procuratore, all’anagrafe Felice Piccolo, mi chiede di essere ceduto ed andare a giocare vicino a Milano per motivi di famiglia. Poi più nulla fino alle 13 di oggi (ieri 3 febbraio ndr) dove il giocatore dichiara di voler andare alla Ternana! ( eh si, vicino a Milano…due passi). Mi chiama un certo Mangiarano Giuseppe (Noto alle cronache per i danni recati a Trapani di cui parlerò in un Tweet che farò nelle prossime ore) che mi manda addirittura la bozza dell’accordo in bollo con una proposta di acquisto di 70,000€.

Mi costringono a comprare velocemente un nuovo centrocampista che avevamo in mente di prendere a giugno, a cifre più elevate essendo le ultime ore di mercato. E non appena firmato il nuovo centrocampista, se ne escono che non hanno l’accordo con il giocatore, l’indice di liquidità non gli permette di comprare nessuno più e lasciano quel cogli**ne di Carriero ora fuori rosa da noi. Incredibile come sia consentito a certi personaggi di far parte del mondo dello sport e fare danni di questo livello, che certamente porterò nelle sedi legali opportune”.

Poi ha aggiunto: “Al Giocatore posso dire solamente che fidandosi di uomini di questo livello, ha mancato clamorosamente di rispetto al suo Presidente, ai suoi compagni, creando anche un danno economico spaventoso alla società. Sono davvero sempre più allibito da quello che vedo tra Procuratori, Mediatori etc…La Fifa ha lasciato lo sport in mano ad avvoltoi creando le condizioni per gestione personale dei giocatori sempre e solo contro gli interessi delle società”.

E tu cosa ne pensi?

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