Il calciomercato del Parma si è concluso senza grandi botti, ma con l’amaro in bocca di Sylla. Detto che le colpe non sono attribuibili al club Ducale perché il difensore si è tirato indietro alla fine, resta il dubbio sul fatto di non essersi mossi prima per cercare un’alternativa fosse saltato, com’è stato. Ma ora il tempo delle trattative è terminato e il club emiliano è uno di quelli che si è mosso di più tra presente e futuro, come a linea societaria. Ma la domanda sorge spontanea: basterà per la salvezza?
Parma, sogni e speranze: il voto al mercato
Difficile pronosticare cosa sarà da qui a maggio per il Parma, ma c’è da dire che comunque la società si è mossa e si è mostrata attiva per cercare di sostituire gli infortunati o i partenti. Servivano quattro pedine, ne sono arrivate cinque, anche se forse la mancanza di un centrocampista in più lascia un po’ il dubbio nel giudizio. Detto che Bernabé ed Estevez sono prossimi al rientro, il club ha valutato di poter riuscire ad arrivare a fine campionato con gli effettivi presenti in rosa. Per dire chi avrà ragione c’è da attendere la fine della stagione.
Ma guardando al presente il voto al mercato non può che essere positivo. Una sufficienza piena sulla fiducia di aver fatto il massimo per tappare i buchi nella rosa crociata. A sinistra è arrivato Lovik dal Molde, in difesa Vogliacco mentre davanti Djuric, Ondrejka e Pellegrino, oltre a Marcone per sostituire Chichizola. Acquisti interessanti e tanti da valutare poiché giovani di belle speranze. Al Parma servivano leader e un pizzico d’esperienza della categoria (non inteso come carta d’identità) e a questo la società ha risposto con il centrale dal Genoa e la punta da Monza.
Due giocatori che si sono mostrati subito fondamentali per il gioco del Parma e per il temperamento, ma la strada (soprattutto dopo Lecce) sembra essere sempre più in salita verso la salvezza. Ora le risposte devono arrivare per forza dal campo per cercare di rimettere in carreggiata una macchina che sta un po’ sbandando. Ai posteri l’ardua sentenza…
Calciomercato Parma, gli acquisti
Il Parma si è comunque mosso tanto tra arrivi e partenze in questa sessione di mercato invernale. Segnale di quanto la società volesse portare rinforzi utili alla causa. Investimenti importanti, almeno a livello economico, perché la spesa è stata la quarta di tutta la Serie A ma ora c’è da vedere sul campo se le scelte sono state giuste o meno.
- Vogliacco – Prestito con diritto di riscatto (in caso di salvezza) dal Genoa
- Djuric – Titolo definitivo dal Monza per 1,5 milioni di euro
- Ondrejka – Titolo definitivo per 7 milioni dall’Anversa
- Lovik – Titolo definitivo per 6,5 milioni dal Molde
- Marcone – Titolo definitivo dalla Turris
- Pellegrino – Titolo definitivo dal Velez per 2 milioni
- Ordonez – Titolo definitivo per 8,5 milioni (in prestito fino a giugno al Velez)
Parma, le cessioni del calciomercato invernale
Non solo acquisti perché il Parma ha completato anche alcune cessioni importanti. Quattro i giocatori che hanno salutato gli emiliani tra cui Couliably, tra i migliori nella prima parte di stagione.
- Coulibaly – Titolo definitivo al Leicester per 3,7 milioni
- Chichizola – Titolo definitivo allo Spezia
- Cyprien – Titolo definitivo al Changchun Yatai
- Di Chiara – Titolo definitivo al Frosinone
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