Doveva essere la ciliegina sulla torta del calciomercato del Parma e si è trasformato nel peggiore degli incubi. L’operazione che avrebbe dovuto portare Abakar Sylla alla corte di Fabio Pecchia si è arenata. Nonostante la società ducale avesse trovato l’accordo economico con il calciatore e lo Strasburgo, il trasferimento è saltato a pochi attimi dal gong finale.
Milan, rivoluzione mercato: innesti di spessore, ma la valutazione spetta al campo
Calciomercato Parma, salta l’affare Sylla
Il difensore ivoriano 22enne si sarebbe dovuto trasferire con la formula del prestito con diritto di riscatto, fissato tra 15 e 18 milioni, da esercitare entro giugno 2025. I due club erano d’accordo praticamente su tutto ma a pochi attimi dalla fine della sessione invernale di calciomercato le cose sarebbero precipitate. Secondo quanto riferito da Gianluca Di Marzio da Strasburgo non sono arrivati in tempo i documenti del giocatore.
Si ferma così a quota sette il numero di acquisti formalizzati dal Parma nella sessione invernale di mercato: Lovik (Molde), Marcone (Turris), Vogliacco (Genoa), Ondrejka (Anversa), Djuric (Monza), Pellegrino (Velez), Ordonez (Vélez, arriva a giugno 2025). Forte la perplessità dei tifosi – che dopo la sfida contro il Lecce hanno contestato pesantemente la società – per un mercato non del tutto soddisfacente. “Manca qualcosa”: è la frase che si ripete dalla mezzanotte di ieri. Soprattutto in mezzo al campo dove le condizioni fisiche di Bernabé ed Estevez non sembrano dare più le giuste sicurezze.