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Ultime ore frenetiche, corse contro il tempo e affari saltati: lettera dallo Sheraton

Calciomercato, si è conclusa allo Sheraton la sessione invernale di riparazioni: il racconto delle ultime ore, i retroscena, le trattative saltate.

Calciomercato-Sheraton-Milano
Hotel Sheraton Milano San Siro, sede del calciomercato invernale

Ultime ore di calciomercato da brividi all’Hotel Sheraton di Milano, la sessione invernale si è chiusa a mezzanotte di lunedì, con un rush finale all’insegna dei colpi di scena. L’Italia si è allineata alla Premier League nelle tempistiche, rendendo la finestra di gennaio più intensa e imprevedibile. Inoltre, la 23ª giornata di Serie A ha avuto un impatto significativo, con sfide di cartello come Inter-Milan e Roma-Napoli che hanno influenzato strategie e decisioni.

Milan, Juve e Fiorentina: il podio del Calciomercato

Tra le squadre più attive, il Milan ha rivoluzionato la rosa con gli arrivi di Walker, Joao Felix, Santiago Gimenez, Sottil e Bondo, mentre hanno salutato Morata e Calabria. Una rivoluzione che potrebbe rilanciare Conceiçao in campionato, sebbene l’integrazione dei nuovi elementi sia una sfida complessa.

Il Napoli, dopo la cessione di Kvaratskhelia per 75 milioni di euro, ha inseguito senza successo diversi sostituti (dal sogno Garnacho ad Adeyemi, passando per Ndoye e Saint-Maximin) virando infine su Okafor, inizialmente scartato dal Lipsia. L’Inter, senza grandi esigenze di mercato, si è limitata a Zalewski, decisivo per evitare il terzo KO stagionale dei nerazzurri contro il Milan.

Hotel Sheraton Milano San Siro, sede del calciomercato invernale

La Juventus, invece, ha puntato forte su Kolo Muani, che ha già impressionato con tre reti in due gare, molto più di un vice-Vlahovic, oltre a innesti di prospettiva come Alberto Costa, Renato Veiga e Kelly. Protagonista anche la Fiorentina, che ha riportato all’ovile Zaniolo che riabbraccia il suo grande amico Kean, oltre agli arrivi di Fagioli, Ndour, Folorunsho e Pablo Marì. Bene anche Como, tra le migliori nella parte bassa della classifica, con un mercato intelligente, così come il Torino, che ha beffato la Lazio per Casadei, rilanciato Biraghi e riportato in Italia Elmas.

Serie B o Serie A? 

Il calciomercato invernale ha visto una Serie B scatenata, con il Palermo in prima fila grazie agli acquisti di Pohjanpalo, Audero e Magnani. Il Bari ha rafforzato la squadra con Pereiro, Maggiore e Bonfanti, trattenendo Dorval, mentre la Salernitana ha puntellato l’organico con Christensen, Raimondo, Cerri e Caligara. Anche il Sudtirol ha operato bene con gli innesti di Vergani, Gori e Pyyhtia, mentre lo Spezia ha colpito con Lapadula e il ritorno di Chichizola. Attenzione alla Sampdoria che ha scommesso su Niang e puntato su due certezze per la categoria: Beruatto e Sibilli.

I retroscena: affari saltati e colpi last-minute

Il mercato ha riservato diversi retroscena interessanti. Il Milan, dopo la cessione di Bennacer, ha tentato di prendere Sohm dal Parma, ma i ducali hanno respinto l’offerta. In extremis, la Juventus ha provato a cedere Douglas Luiz in Premier League per poi lanciarsi su Frattesi dell’Inter, ma senza successo. Clamoroso anche il rifiuto di Sylla, giovane difensore dello Strasburgo, che ha preferito restare in Francia piuttosto che trasferirsi in Serie A al Parma. Una sessione di mercato piena di colpi di scena che ha cambiato il volto di molte squadre, con la seconda parte di stagione pronta a raccontare se le scelte fatte saranno state vincenti.

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