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Napoli-Saint Maximin, era tutto fatto ma è saltato per un piccolo cavillo: cos’è successo

Il Napoli non è riuscito ad arrivare a Saint Maximin nonostante fosse tutto fatto, un cavillo ha fatto saltare tutto e Manna ha preso Okafor.

Giovanni Manna, Ds del Napoli
Giovanni Manna, Ds del Napoli (Lapresse)

Il Napoli, alla ricerca di un sostituto per Khvicha Kvaratskhelia, aveva inizialmente puntato su due talenti giovani e promettenti: Alejandro Garnacho del Manchester United e Karim Adeyemi del Borussia Dortmund. Entrambi erano visti come potenziali eredi ideali per l’ala georgiana, grazie alle loro abilità e margini di crescita ancora ampi. Tuttavia, le trattative con le rispettive società sono state ostacolate dalle richieste economiche elevate. Il Manchester United ha richiesto una cifra esorbitante per Garnacho, mentre il Borussia Dortmund non ha mostrato intenzioni di ridurre il prezzo per Adeyemi, costringendo il Napoli a rivedere i propri piani.

Calciomercato Napoli, cos’è successo con Saint Maximin

Con il mercato che stava per concludersi e senza riuscire ad acquistare un giocatore che potesse rimpiazzare Kvaratskhelia in modo definitivo, il club partenopeo ha optato per una soluzione temporanea. L’intenzione era di rinviare a una finestra di mercato futura, probabilmente l’estate, l’acquisto di un nome di spessore. L’idea era quella di individuare un’alternativa valida a Neres, ormai destinato a essere il principale erede del georgiano. La soluzione a questo dilemma sembrava essere Saint-Maximin, attaccante esterno francese che milita nell’Al-Ahli, in Arabia Saudita.

Le trattative per Saint-Maximin sono state molto intense, e sembrava che il Napoli fosse ormai a un passo dal concludere l’affare. Tuttavia, alcune difficoltà burocratiche hanno minato la possibilità di portare il francese in azzurro. In particolare, la gestione della documentazione estera ha rappresentato un ostacolo insormontabile, con un volume eccessivo di pratiche da risolvere in un tempo troppo ristretto, come riportato dalla Rai. Nonostante gli sforzi del direttore sportivo Manna, che si è adoperato in ogni modo per concludere l’operazione, il rischio che la trattativa non si concludesse in tempo, magari con un contratto ancora in sospeso a mezzanotte, ha fatto svanire la possibilità di acquistarlo.

Manna e la virata su Okafor

A quel punto, il Napoli ha dovuto correre ai ripari e cercare un’alternativa valida per rinforzare la fascia. La soluzione è arrivata dal Milan: il club partenopeo ha raggiunto un accordo per il trasferimento di Noah Okafor, attaccante svizzero, il quale andrà a occupare il ruolo di sostituto temporaneo di Kvaratskhelia. L’accordo con il Milan, nonostante i numerosi intoppi e cambiamenti di direzione durante le trattative, è stato finalmente raggiunto nella mattina del giorno della chiusura del mercato. Okafor rappresenta una scelta pragmatica, in grado di dare subito una mano alla squadra senza compromettere i progetti futuri del club.

In conclusione, sebbene il Napoli abbia tentato di fare il colpo grosso con Saint-Maximin, il mercato ha imposto delle difficoltà insormontabili, facendo sì che il club optasse per una soluzione più immediata ma comunque interessante con Noah Okafor. Un colpo che si inserisce nella logica di rinnovamento della rosa, con un occhio puntato all’estate per eventuali colpi di mercato più prestigiosi.

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