Due minuti per entrare e decidere l’incontro. Castro incorna l’Atalanta e manda avanti il Bologna in Coppa Italia. I rossoblù eliminano la Dea e volano in semifinale al termine di una gara combattuta per 90′ al Gewiss Stadium. L’argentino inizia dalla panchina, Italiano gli preferisce Dallinga, ma nella ripresa lo inserisce per dare freschezza e dinamicità all’attacco. Lui entra e segna, ma rischia anche di farsi male in modo goffo.
Atalanta-Bologna, gioie e dolori per Castro
Gioie e dolori. Possiamo definire così l’esultanza di Castro in Atalanta-Bologna. L’attaccante, di testa, anticipa tutti e insacca alle spalle di Rui Patrico al minuto 80. L’emozione è tanta, soprattutto perché sul campo della Dea non è semplice portare a casa una vittoria. La linea del traguardo è lì e per scongiurare i rigori c’è voluto l’argentino.
L’ottima pennellata di Lykogiannis e il colpo di testa dell’attaccante a sorprendere tutti. Poi la corsa verso il settore ospiti, gremito di tifosi rossoblù. Castro si tuffa, quasi si arrampica sulla vetrata per gioire assieme a loro. Nel scendere, però, non ha fatto i conti con il ripiano gli spalti scivolosi ed è caduto all’indietro.
L’argentino va così con il sedere per terra e viene aiutato da Holm a rialzarsi. L’attaccante continua a festeggiare assieme a compagni e tifosi, ma provocando uno spavento importanti un po’ a tutti. Nel rientrare verso il terreno di gioco lo stesso terzino svedese va a sincerarsi delle sue condizioni. Ma c’è da dire che Castro a messo a rischio la sua incolumità in questa esultanza, fortunatamente per lui e il Bologna è tutto a posto.
Santiago Castro só precisou de dois minutos para fazer o golo da vitória 🥵#sporttvportugal #TAÇAnasporttv #taçadeitalia #Atalanta #BolognaFC pic.twitter.com/rN9vhx6e1Q
— sport tv (@sporttvportugal) February 4, 2025