Atalanta: promossa o bocciata? Difficile esprimere un giudizio definitivo dopo la sessione invernale di calciomercato. Le perplessità – vedendo il numero di operazioni in entrata e la situazione infermiera – restano. Non che i bergamaschi escano indeboliti da questo mese di trasferimenti, ma qualcosa in più ce la si aspettava dalla Dea.
Qualche innesto in più, sulla scorta degli infortuni che stanno appiedando da settimane l’organico di Gasperini, poteva starci. Ma è anche vero che in questi anni i nerazzurri hanno saputo stupire, ottenendo il massimo dai calciatori a disposizione. E in tal senso Gasp è una certezza in quanto a maturazione – e a tratti overperformance – del gruppo.
Atalanta, infortunio Scalvini: l’esito dell’intervento e i tempi di recupero
Calciomercato Atalanta: acquisti e cessioni
Sono in totale cinque i movimenti di mercato operati dall’Atalanta nella finestra invernale: due in entrata e tre in uscita. Lato acquisti, un “colpo all’Atalanta”, ovvero Daniel Maldini dal Monza e un innesto funzionale in difesa come Stefan Posch.
- Daniel Maldini – Monza, titolo definitivo
- Stefan Posch – Bologna, prestito con diritto di riscatto
Lato cessioni, oltre a Ben Godfrey e Brandon Soppy (praticamente mai impegnati da Gasp), ha salutato anche Nicolò Zaniolo diretto alla Fiorentina.
- Ben Godfrey – Ipswich Town, prestito secco
- Brandon Soppy – Losanna, prestito secco
- Nicolò Zaniolo – Fiorentina, fine prestito dal Galatasary
Ambizioni Champions ma giudizio sospeso
C’è però una domanda che in tanti si sono posti, a caldo, dopo la chiusura delle porte del Sheraton Hotel di Milano. “Basteranno solo questi due colpi a centrare la zona Champions?”. Difficile dirlo con certezza, nonostante adesso – dopo aver detto addio anche alla Coppa Italia contro il Bologna – il focus resti solo sue due competizioni. Il campionato dove, nonostante tutto, la Dea è terza a -4 dall’Inter (in attesa del recupero). E la Champions League dove ai play-off ci sarà la doppia sfida contro il Club Brugges.
Impegni che l’Atalanta dovrà onore con i nuovo arrivati, ma sopratutto con la consapevolezza di avere già alle spalle un organico forte. Una formazione che dovrà fare a meno di Scamacca e Scalvini (entrambi infortunati) fino a fine stagione. Ma che da qui a qualche settimana ritroverà Ademola Lookman, Marco Carnesecchi e – auspicano i tifosi nerazzurri – il miglior Mateo Retegui. Si resta dunque così, senza l’attaccate in più che Gasp aveva chiesto. Con un organico praticamente intanto, nonostante i due acquisti e le tre cessioni.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Katelaere, Lookman; Retegui.