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Giuliano e Diego: l’Atletico Madrid trascinato dalla famiglia Simeone

Simeone, papà Diego vola alla guida dell’Atletico Madrid anche grazie ai gol di Giuliano, a segno con una doppietta in Copa del Rey

Esultanza Giuliano Simeone, Atletico Madrid (Lapresse)

L’Atletico Madrid avanza in Copa del Rey. I colchoneros superano 5-0 il Getafe nel derby madrileno, lo eliminano dalla competizione nazionale e staccano il pass per le semifinali. In grande spolvero Giuliano Simeone, figlio d’arte dell’allenatore dei rojiblancos Diego Simeone; il classe 2002 argentino ha messo a segno una doppietta, di Samuel Lino, Correa e Sorloth le altre reti della splendida serata vissuta al Wanda Metropolitano.

Giuliano Simeone, è nata una stella?

Quando Giuliano Simeone è rientrato dal prestito all’Alavés, in molti hanno dubitato delle sue capacità, insinuando che la sua presenza all’Atlético Madrid fosse più il risultato del cognome che del talento. Ma il campo parla chiaro: la sua dedizione e il suo spirito combattivo sono il riflesso perfetto della mentalità inculcata da papà Diego Pablo Simeone. Corre, lotta, non molla mai, incarnando alla perfezione i valori dei Colchoneros.

E i numeri iniziano a dargli ragione. Doppietta in Copa del Rey, assist decisivo contro il Maiorca e, ciliegina sulla torta, primo gol in Champions League contro il Salisburgo. A metà stagione, il bilancio recita 4 reti e 5 assist in 27 partite. C’è ancora margine di crescita, ma il cammino è tracciato, il futuro è nelle sue mani e la strada è quella giusta“Sono felice. Penso molto alle cose che devo migliorare, voglio continuare a farlo giorno dopo giorno. Devo continuare a crescere per essere un giocatore migliore“.

Un sogno che si realizza: “È pazzesco, fin da quando ero molto piccolo, da quando ho iniziato a giocare nella squadra giovanile, tutti nella squadra giovanile sognano un momento come questo, che cantino per te, che ti incoraggino… Non sarebbe possibile senza tutto il gruppo che c’è, che mi aiuta molto ogni giorno”.

Il rapporto con papà Diego

Non c’è desiderio più grande per un padre che veder realizzati i sogni dei propri figli. Quella contro il Getafe per l’Atletico Madrid era una partita da non sbagliare e così è stato; una serata semplicemente perfetta per Diego Simeone che non solo ha sconfitto i madrileni, li ha semplicemente umiliati e in più ha visto il “suo bambino Giuliano” siglare una doppietta. Le prestazioni del terzogenito del Cholo valorizzano la scelta condivisa con la società ad inizio stagione quando ai piani alti, hanno scommesso sul talento cresciuto anche nelle giovanili del River Plate.

Simeone Atletico Madrid

Simeone Atletico Madrid (Lapresse)

Io Giuliano lo vedo come un giocatore di calcio. Dal primo momento in cui abbiamo deciso che sarebbe rimasto con noi in questa stagione, è stato con l’intenzione che possa aiutarci. Lui ha una responsabilità e non un nome, io la vedo così: chi corre di più, gioca, e chi non corre, gioca di meno”, aveva dichiarato l’allenatore dei colchoneros dopo il gol all’esordio in Liga di Giuliano contro il Las Palmas ad inizio novembre.

Destini a confronto

Giuliano non è l’unico figlio di Diego Simeone che gioca in un club professionistico. L’attuale attaccante dell’Atletico Madrid è il terzo di tre fratelli, che il Cholo ha avuto dal primo amore, Carolina Baldini, ed è anche colui che vive il miglior momento a livello personale visto che il primogenito Giovanni (classe 1995) dopo le esperienze fortunate con Genoa, Fiorentina, Cagliari e Verona, ha faticato a confermarsi a grandi livelli sia con Spalletti, con il quale ha però conquistato uno scudetto, ma soprattutto con Conte (2 gol in 23 presenze). Non va sicuramente meglio al secondogenito Gianluca (1998), con un passato nelle file del Frosinone, che milita nel Rayo Majadahonda, club della Segunda Federación spagnola.

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