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Follia in Argentina, assistente aggredito e colpito con un tubo – VIDEO

Aggressione shock in occasione di Godoy Cruz-Talleres de Cordoba in Argentina: l’assistente è stato colpito dai tifosi.

Godoy Cruz-Talleres de Cordoba
Godoy Cruz-Talleres de Cordoba

Le immagini provenienti dall’Argentina sono davvero sconvolgenti: una partita della massima serie è stata sospesa a causa di un grave atto di violenza nei confronti di un guardalinee. Durante il match tra Godoy Cruz e Talleres de Cordoba, valido per la terza giornata del Torneo Apertura argentino, un oggetto lanciato dalla tribuna ha colpito in pieno volto l’assistente Diego Martin. Il tubo, scagliato da uno dei tifosi sugli spalti, ha provocato un profondo taglio sulla fronte del guardalinee, con una copiosa perdita di sangue. L’incidente è avvenuto prima dell’inizio del secondo tempo, e ha costretto l’arbitro a interrompere immediatamente la gara, che è stata poi sospesa definitivamente.

Godoy Cruz-Talleres de Cordoba

Godoy Cruz-Talleres de Cordoba

Godoy Cruz-Talleres de Cordoba, un momento drammatico

La scena è stata particolarmente scioccante per tutti i presenti: quando l’assistente Diego Martin si è avvicinato al centro del campo con il viso insanguinato, il suo dolore era evidente. L’arbitro principale, scosso dall’incidente, ha spiegato che non si trattava di un semplice infortunio, ma di un vero e proprio atto di aggressione. La decisione di sospendere il match è stata presa in modo definitivo, poiché le condizioni di sicurezza non erano più garantite. “Non possiamo permettere che nessuno si faccia male durante un evento sportivo”, ha dichiarato l’arbitro Yael Falcon Perez, facendo riferimento all’inaccettabilità di quanto accaduto.

La reazione del presidente del Godoy Cruz

Alejandro Chapini, presidente del Godoy Cruz, ha cercato di rassicurare l’opinione pubblica, definendo l’incidente come un episodio isolato. Ha espresso solidarietà nei confronti degli arbitri e ha sottolineato che il club sta supportando attivamente il guardalinee aggredito, accompagnandolo in ospedale. “Il nostro medico lo ha visitato e sta bene”, ha dichiarato il presidente.

Chapini ha anche precisato che l’episodio non è stato il risultato di un conflitto tra tifosi, ma di un gesto isolato da parte di una persona che ha agito in modo incivile, lanciando un pezzo di plastica contro l’arbitro. In merito alla responsabilità del club, ha aggiunto che, se l’autore dell’aggressione fosse un abbonato, sarà soggetto a sanzioni.

Le dichiarazioni dell’arbitro e la decisione finale

Il direttore di gara, Yael Falcon Perez, ha spiegato la sua decisione di sospendere la partita dopo aver valutato attentamente la situazione. Secondo l’arbitro, non vi erano più garanzie di sicurezza per i giocatori, gli arbitri e gli spettatori. La violenza sugli spalti aveva compromesso l’integrità dell’evento sportivo, e il rischio che altri incidenti potessero verificarsi era troppo alto. “Non possiamo continuare a giocare se non ci sono le condizioni di sicurezza. Se avessimo proseguito, sarebbe stato un rischio per tutti”, ha affermato. Dopo l’aggressione, il guardalinee Martin è stato trasferito precauzionalmente in una clinica del centro di Mendoza.

Le prossime mosse della Federazione e possibili sanzioni

L’arbitro ora dovrà presentare una relazione dettagliata all’autorità disciplinare della Federazione calcistica argentina, che valuterà come proseguire con la partita. Una delle decisioni che dovrà prendere sarà quella su come e quando riprendere i restanti 45 minuti del match. Inoltre, sarà compito della Federazione determinare eventuali sanzioni nei confronti del Godoy Cruz per l’incidente. Sebbene il presidente del club speri che la sanzione non comporti la perdita di punti, l’episodio ha messo in luce il grave problema della violenza negli stadi, sollevando interrogativi su come prevenire eventi simili in futuro. La priorità, comunque, è la salute dell’arbitro e la sicurezza di tutti i coinvolti.

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