La famiglia di Luis Muriel, attaccante colombiano attualmente in forza all’Orlando City e noto ex giocatore di diverse squadre di Serie A, è in lutto per un tragico evento. Il cognato dell’ex centravanti, Luis Fernando Ramirez Lindao, è stato assassinato in un agguato avvenuto in Colombia. La vittima è stata colpita da ben 20 proiettili di mitragliatrice.
L’agguato mortale al cognato di Muriel
Luis Fernando Ramirez Lindao si trovava alla guida del suo furgone bianco quando, nel quartiere El Carmen del comune di Maicao, nel dipartimento di La Guajira, è stato avvicinato da due motociclette. Gli aggressori, armati di un mini Uzi, hanno aperto il fuoco in direzione dell’abitacolo, colpendo ripetutamente il cognato del calciatore.
Tragedia Muriel, cos’è successo a Lindao
Secondo le ricostruzioni fornite dalla polizia, Ramirez Lindao, accortosi della minaccia, ha tentato disperatamente di mettersi in salvo. Tuttavia, ha perso il controllo del suo Toyota Fortuner, che si è ribaltato sul lato sinistro. Purtroppo, la vittima è stata colpita a morte da un proiettile alla testa, e il suo corpo è rimasto esanime sul sedile. Alcuni testimoni presenti hanno cercato di prestare soccorso, ma non c’è stato nulla da fare; Ramirez Lindao era già deceduto al momento dell’arrivo dei soccorsi.
Le indagini e le minacce precedenti
Secondo quanto riportato dal quotidiano El Tiempo, alcuni familiari di Ramirez Lindao si sono recati sul luogo dell’attentato e hanno prelevato il corpo, un’azione che ha ostacolato le indagini delle autorità sul caso. Gli investigatori stanno cercando di fare chiarezza sulla situazione, in particolare per comprendere se la vittima avesse ricevuto minacce personali nei giorni precedenti. Infatti, è emerso che sui social media era circolato un video anonimo contenente minacce dirette al 24enne, che era stato seguito da una serie di atti criminosi.
Il clima di paura tra i testimoni
Le testimonianze raccolte rivelano un clima di terrore durante l’agguato. Molti residenti si sono rifugiati in casa o nei negozi per sfuggire al panico. Una fonte ha descritto quei momenti come “secondi di terrore”, sottolineando l’assordante rumore degli spari che ha squarciato il silenzio del quartiere. Le autorità ora sperano di ottenere informazioni cruciali dai testimoni per fare luce su questo tragico episodio.