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Como, la Juventus è una bestia nera: ma Fabregas sa come si fa. Le curiosità del match

Il Como di Fabregas cerca un successo che manca da 72 anni contro la Juventus. Tra ex illustri, statistiche da sfatare e la rincorsa bianconera alla Champions, il match del Sinigaglia promette scintille.

Como-Juventus
Como-Juventus (Lapresse)

Como e Juventus aprono la 25ª giornata di Serie AThiago Motta punta a consolidare la rincorsa ai primi quattro posti, mentre Fabregas cerca un successo che manca da due turni. L’allenatore del Como ha un passato di luci e ombre contro i bianconeri, mentre la storia recente vede la Juventus dominare nei precedenti. Tra ex illustri e statistiche da sfatare, il match del Sinigaglia si preannuncia ricco di spunti e insidie.

Fabregas, Odi et Amo

Tra la Juventus e il tecnico del Como Francesc Fabregas c’è un rapporto di Odi et Amo. Da calciatore l’allenatore dei lariani ha affrontato i bianconeri una sola volta, ma in quel frangente il conto per la Vecchia Signora fu salatissimo. Stagione 2005-2006, quarti di finale di Champions League, la Juventus di Capello dopo aver eliminato il Werder Brema agli ottavi, affronta l’Arsenal di Wenger e dell’ex Thierry Henry. A Londra i Gunners sbloccano con Fabregas e raddoppiano con Henry, servito proprio dal centrocampista spagnolo. Al ritorno a Torino l’incontro finisce 0-0, un pareggio che estromette Del Piero e compagni dalla massima competizione europea per club.

Francesc Fabregas ai tempi dell’Arsenal (Lapresse)

Dieci anni dopo, con l’approdo di Max Allegri sulla panchina della Juventus, il nome di Fàbregas tornò a essere accostato ai bianconeri. Il centrocampista spagnolo, da sempre apprezzato dal tecnico livornese, che già ai tempi del Milan lo considerava un possibile erede di Pirlo, fu oggetto di diverse voci di mercato. Tuttavia, l’interesse non si concretizzò mai in una vera e propria trattativa, restando solo una suggestione.

Como-Juventus, i doppi ex

Marco Tardelli: uno dei più grandi centrocampisti della storia del calcio italiano, ha giocato alla Juventus dal 1975 al 1985, vincendo 5 Scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa dei Campioni (1985), una Coppa delle Coppe e una Coppa UEFA. Dopo aver lasciato i bianconeri, ha chiuso la carriera al Como (1985-87) prima di intraprendere la carriera da allenatore. Celebre per il suo storico urlo dopo il gol nella finale del Mondiale 1982 con l’Italia.

Roberto Galia: Centrocampista versatile, Galia ha militato sia nel Como che nella Juventus. In un’intervista del 2024, ha parlato della sfida tra le due squadre, sottolineando l’energia del Como ma pronosticando una vittoria per la Juventus.

Pecchia Parma

Fabio Pecchia, allenatore del Parma, doppio ex di Como-Juventus (© Lapresse)

Fabio Pecchia: l’attuale allenatore del Parma ha giocato nella Juventus nella stagione 1997-98, vincendo la Supercoppa Italiana e sfiorando la Champions League (finale persa contro il Real Madrid). Dopo diverse esperienze in Serie A, è approdato al Como nel 2002-03, stagione sfortunata conclusasi con la retrocessione in Serie B.

Gianluca Zambrotta: lariano doc, Zambrotta ha iniziato la sua carriera professionistica con la squadra della sua città natale. Successivamente, ha giocato per la Juventus dal 1999 al 2006, anno della conquista del Mondiale di Germania, diventando uno dei terzini più apprezzati a livello internazionale.

Gianluca Zambrotta, doppio ex di Como-Juventus (© Lapresse)

Il Como non batte la Juventus dal 1952

Tra il 1950 e il 1952, il Como era riuscito a battere la Juventus due volte nelle prime tre sfide casalinghe (1 sconfitta), ma da allora la situazione è completamente cambiata. I bianconeri sono diventati una vera e propria bestia nera per i lariani, che non sono più riusciti a vincere neanche una partita di Serie A contro di loro negli ultimi 72 anni. La striscia negativa di 22 incontri senza successi (13 sconfitte e 9 pareggi) rappresenta un ostacolo storico per il Como, che contro nessun’altra squadra ha vissuto un digiuno così lungo nella massima serie.

Di Vaio ai tempi della Juventus (Lapresse)

Como-Juventus, l’ultima volta in Serie A

La Juventus torna a calcare il terreno dello stadio Giuseppe Sinigaglia di Como dopo ben 37 anni. L’ultimo confronto di campionato disputato sulle rive del lago manzoniano risale al 9 ottobre 1988. Sebbene i bianconeri e i lariani si siano ritrovati in Serie A nella stagione 2002-03, il match non si giocò in Lombardia.

La sfida del 22 febbraio 2003, vinta per 3-1 dalla squadra di Lippi grazie alle reti di Nedvěd, Di Vaio e Camoranesi, si disputò infatti sul campo neutro dello stadio Leonardo Garilli di Piacenza. Il Como era stato costretto a scontare quattro turni di squalifica al proprio impianto a causa di un tentativo di invasione di campo da parte dei tifosi durante un acceso Como-Udinese giocato prima di Natale.

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