Carlo Ancelotti ha chiarito che il suo futuro dipende dalle decisioni del Real Madrid e del presidente Florentino Pérez: “Non sarò io a decidere quando andrò via. So che quel giorno arriverà, ma non so quando: potrebbe essere domani, tra un anno, non lo so”, aveva affermato due settimane fa. Il tecnico italiano, legato al club fino al 2026, è consapevole che nel calcio i risultati sono determinanti e che nulla è mai scontato, soprattutto a Madrid.
Ancelotti e il Brasile grazie a Ronaldo
In caso di un addio anticipato, una delle possibili destinazioni potrebbe essere il Brasile, che aveva già provato ad ingaggiarlo nel 2023. L’idea di un suo trasferimento è sostenuta da Ronaldo il fenomeno, ex attaccante del Real Madrid e attuale proprietario del Valladolid, che starebbe valutando la candidatura alla presidenza della CBF nel 2026. Tra i punti principali del suo programma ci sarebbe proprio l’ingaggio di Ancelotti, obiettivo che il suo predecessore, Ednaldo Rodrigues, non è riuscito a concretizzare.
Infatti, nel 2023, Rodrigues aveva annunciato un accordo con il tecnico italiano per assumere la guida della Seleção, ma Carletto ha poi rinnovato il contratto con i Blancos, creando difficoltà all’attuale presidente della federazione. Nonostante il grande sostegno popolare, Ronaldo dovrà affrontare le sfide legate al sistema elettorale brasiliano, che avvantaggia l’attuale numero uno grazie ai voti delle federazioni statali. Il due volte Pallone d’Oro ha già preso in considerazione altri allenatori di prestigio, come Pep Guardiola, e spera che la sua influenza e il suo progetto possano cambiare gli equilibri in vista delle elezioni.
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