Il Napoli domani affronterà l’Udinese nella 24esima giornata di Serie A. Il match, che si disputerà allo stadio ‘Maradona’, avrà inizio alle 20:45. Alla vigilia della sfida, l’allenatore azzurro, Antonio Conte, ha analizzato la partita in conferenza stampa. Oltre ad aggiornare sulle condizioni degli infortunati e sullo stato di forma del nuovo acquisto Noah Okafor, il tecnico ex Inter ha anche parlato degli aspetti su cui il club di Aurelio De Laurentiis dovrà continuare a migliorare, tornando anche alla celebre dichiarazione del 2013, che è tornata a fare discutere.
Conte, il ristorante da 100 euro e la gaffe bianconera
Era il lontano 2013 quando, Antonio Conte commentò l’eliminazione ai quarti di finale di Champions della Juve contro il Bayern, sostenendo che “non si può andare a mangiare in un ristorante da 100 euro avendo 10 euro in tasca”. Una citazione che è tornata alla ribalta in relazione alla situazione attuale del Napoli.
Rispondendo a questo tema, Conte ha dichiarato: “”All’epoca la battuta era vera. Quando non puoi, in quel momento, e capita, spendere quello che possono spendere gli altri…non capisco perché si debba ricamare su questa battuta. E perché devo portarmi dietro questa battuta per essere additato come uno che chiede, chiede, non capisco. La trovo antipatica come domanda per questa citazione. La rifaccia, senza citazione, è del tutto gratuita”.
Poi la “gaffe bianconera”: “Non ho il grigio, io sono bianco o nero… No, nel senso, facciamo rosso e blu. Giusto per chiarire, non vorrei mai… Ecco. Rosso e blu e stiamo più tranquilli”. Noi abbiamo bisogno di infrastrutture, di un centro sportivo, non tanto di un giocatore in più o in meno. Dobbiamo creare ‘casa Napoli’, sviluppare un senso di appartenenza, costruire un settore giovanile che oggi manca, invece di pensare a spendere 50, 60 o 70 milioni per un singolo calciatore”.
Antonio Conte in Roma-Napoli (LaPresse)
L’allenatore ha proseguito: “Io non farò mai polemica su questo, ma continuerò a dire la mia riguardo alla crescita del club, come ho fatto sin dal mio arrivo. Devo aiutare il direttore sportivo, è giovane, bravo, lo devo supportare. Sono qui per supportare Manna e la famiglia De Laurentiis. Sono qui perché ho voglia di fare un’esperienza a Napoli. Questo è il mio obiettivo. Io non sono arrabbiato di niente. Il resto sono tutte ca****e”.
Le ultime su Buongiorno e Okafor
Antonio Conte ha parlato anche delle condizioni di Okafor, Buongiorno e Billing: “Buongiorno sta migliorando, però in questo momento Juan Jesus è a un livello superiore. Buongiorno sarà in panchina con noi contro l’Udinese. Billing? Lui è un ragazzo serio, sta entrando nella metodologia, questa settimana siamo riuscita a organizzare una partita amichevole e l’ho visto finalmente in una partita vera, sta bene fisicamente. Sta entrando nella nostra idea di calcio. Okafor invece è arrivato da poco. Non ha una condizione fisica ottimale, sarà in panchina. Lui ha un minutaggio molto limitato”.
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