Alla Roma è bastato il calcio di rigore realizzato da Dybala per conquistare tre punti e dimenticare la brutta prestazione contro il Milan. Ottavo risultato utile di fila in Serie A per i giallorossi, che stanno piano piano risalendo la classifica. Pomeriggio amaro per il Venezia, punito ancora una volta dai dettagli. E Di Francesco ne ha parlato nel post partita ai microfoni di Dazn, puntando l’attenzione anche sul rigore concesso ai capitolini.
Di Francesco dopo Venezia-Roma
L’allenatore del Venezia ha parlato subito del rigore concesso alla Roma: “Sono quei rigorini che si danno adesso, come quello che potevano dare a noi. Mi sono rotto le scatole di questi falli e l’ho detto a Zufferli. Faccio un altro esempio: quando il difensore cerca di prendere palla, l’attaccante la sfiora e ti danno fallo contro. Questa è una cosa odiosa ed è un calcio che va indietro e non avanti. Sono stufo, i miei ragazzi devono capire che i dettagli fanno la differenza. Marcandalli ha commesso quel fallo perché aveva i crampi e poteva essere più svelto a chiamare il cambio e non cadere in questi errori che compromettono la prestazione. Di rigori ne abbiamo subiti diversi e in Serie A fa la differenza. La Roma ha vinto sfruttando i particolari, essere bellini e tenere palla poi trova il tempo che trova. Alla fine siamo andati a saltare in sette e non abbiamo fatto il cross. Dobbiamo alzare il livello. Manca la scintilla e di tempo ce n’è poco. Infine su Ben Yedder, svincolato e presente in tribuna: “Ne dovete parlare con la società, lo stiamo valutando e non dipende da me. Non ho il portafoglio e posso dare solo un giudizio tecnico”.
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