Weekend di campionato favorevole al Sassuolo che espugna il Danilo Martelli di Mantova con un netto 3-0, trascinato da un super Laurientè, a segno con una doppietta. I neroverdi allungano in classifica sul Pisa, sconfitto a sorpresa tra le mura amiche dal Cittadella; mezzo passo falso anche per lo Spezia, la terza forza del campionato cadetto si salva nel finale contro il Palermo, rimontando i rosanero da 0-2 a 2-2.
Il Sassuolo allunga
La capolista se ne va. 25 partite, 18 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte per il Sassuolo di Fabio Grosso che approfitta dei rallentamenti delle inseguitrici e allunga in vetta alla classifica; a 13 giornate dal traguardo il gap tra i neroverdi e il Pisa sale a 5 punti, sono addirittura 9 le lunghezze di vantaggio sullo Spezia. A proposito dello Spezia, la formazione emiliana, dopo il ko incassato al Picco contro i liguri (2-1 firmato Vignali), è riuscita a rimettere subito le cose a posto, ritrovando il sorriso nella sfida casalinga contro la Juve Stabia e conquistando la quarta vittoria nelle ultime cinque sul campo dell’ostico Mantova.
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Fabio Grosso, Sassuolo (Lapresse)
Grosso stravince contro Possanzini
Alla vigilia in conferenza stampa il grande ex Davide Possanzini, che faceva parte dello staff tecnico di Roberto De Zerbi al Sassuolo (2018-2021), era stato chiaro: “Cercheremo di imporre le nostre idee contro una squadra forte come il Sassuolo”. Il verdetto ha detto tutt’altro; se all’andata i neroverdi riuscirono a spuntarla solamente grazie ad un calcio di rigore, al Martelli non c’è stata partita fin dalle battute iniziali. Laurientè si è rivelato una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia biancorossa, colpita nella prima fase di gara e ad inizio ripresa. Un uno-due a cui i lombardi non son riusciti a controbattere, incassando anche il colpo del definitivo ko nel finale, siglato da Pierini.
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Armand Laurienté (Lapresse)
Laurientè, da uomo mercato a man of the match
Il protagonista di giornata è stato dunque Armand Laurientè che grazie alla doppietta realizzata contro il Mantova, sale a quota 12 reti stagionali in Serie B, miglior marcatore insieme all’ex attaccante del Sassuolo Pietro Iemmello, attuale capitano del Catanzaro.
Ad impreziosire il campionato fin qui disputato dall’esterno d’attacco francese sono anche i cinque assist messi a referto che fanno del classe 1998, ex Lorient e Rennes tra le altre, il miglior calciatore per media gol e assist forniti della serie cadetta (dati Transfermarkt). E pensare che in estate il nome di Laurientè aveva riempito spesso e volentieri le cronache di calciomercato.
Sembrava che il gioiellino di Fabio Grosso potesse lasciare il Sassuolo per accasarsi in Serie A o tornare addirittura in patria. In massima serie il club che si sarebbe esposto maggiormente per acquisire le sue prestazioni sportive sarebbe stato il Parma, nonostante le sirene parlavano anche di Como, Lazio e Bologna.
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Roberto De Zerbi, Marsiglia (Lapresse)
In Francia si sarebbe fatto avanti il Marsiglia di Roberto De Zerbi, ma nessuna delle ammiratrici è riuscita poi a mettere sul piatto un’offerta da 15 milioni di euro, cifra richiesta dal Sassuolo per lasciarlo partire. Alla fine è rimasto alla corte di Carnevali e col senno di poi, alla luce del rendimento, è stata una scelta azzeccata. La priorità è il ritorno in Serie A dei neroverdi, per il futuro c’è tempo.
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