È la settimana della verità per il Taranto e il Girone C di Serie C. Sette giorni per decidere se dentro o fuori e, indirettamente, stravolgere il campionato a 12 giornate dalla fine della Regular Season. La situazione in casa ionica non è mai stata così delicata: la data di lunedì prossima è cerchiata in rosso da qualche tempo. I tifosi – ormai esausti e imbarazzati dalla situazione – sarebbero già pronti a dire addio alla Lega Pro. Ci sono però diversi nodi burocratici da superare e soprattutto, un regolamento che potrebbe – clamorosamente – salvare la società del patron Giove.
Penalizzazioni e scontri a suon di note stampa
Ma andiamo con ordine. Da ormai mesi l’ipotesi radiazione del Taranto è diventata più che una possibilità. Negli scorsi mesi la società è comunque riuscita a scongiurare tale ipotesi pagando (in ritardo) solo una parte degli emolumenti dei due mesi precedenti. Un modo di fare – concesso dal regolamento – che ha portato il club pugliese a subire una penalizzazione totale di 19 punti. Praticamente una sentenza verso la retrocessione pressoché certa (gli ionici sono ultimi a -6). Chiara l’intenzione del club di salvare quantomeno il titolo sportivo nonostante il disimpegno ufficiale – con annesso scambio di note stampa al vetriolo con la famiglia Giove – della Apex Global Capital facente capo a Mark Campbell.
Una situazione paradossale che nelle scorse settimane ha portato a uno smantellamento generale del gruppo. Tutti i big sono andati via in cerca di un porto sicuro mentre in campo sono stati mandati i ragazzini della primavera. Una strategia che non ha fatto altro che incrinare ulteriormente i rapporti con i tifosi. E l’apice della tensione si è registrato nell’ultima gara di campionato contro il Sorrento (giocata a Potenza) dove una cinquantina di tifosi ionici hanno lanciato numerose bombe carta contro la squadra, cercando di impedirne il ritorno in campo per i secondi quarantacinque.
Taranto, cosa può succedere il 17 febbraio?
Tensione ed esasperazione che nella giornata del 17 febbraio potrebbero ricevere la mazzata finale. Lunedì prossimo è infatti prevista la scadenza per il pagamento degli stipendi relativi alle mensilità di novembre, dicembre e gennaio. Per evitare un’ulteriore penalizzazione bisognerà pagare (nonostante il blocco dei conti correnti). Ma soprattutto, bisognerà saldare il pregresso – ossia gli stipendi e i contributi relativi ai mesi di settembre e ottobre – per evitare la radiazione dal campionato. Due gli scenari possibili. Il primo: il Taranto paga interamente gli stipendi di settembre e ottobre e non viene escluso, ma subisce ulteriori punti di penalizzazione in caso di mancato pagamento delle spettanze di novembre, dicembre e gennaio. La seconda: il Taranto non riesce a saldare il pregresso e viene estromesso dal campionato.
La classifica aggiornata in caso di estromissione
Ogni dubbio verrà sciolto nella serata di lunedì quando si capirà se effettivamente il club pugliese abbia pagato o meno le spettante. In caso di esito negativo si procederà con la riformulazione della classifica, sottraendo punti alle società che hanno vinto o pareggiato con il Taranto. Di seguito la classifica aggiornata in caso di estromissione dal campionato del club pugliese.
- Audace Cerignola – da 48* a 48 punti (0)
- Avellino – da 46 a 46 punti (0)
- Monopoli – da 48 a 45 punti (-3)
- Benevento – da 46 a 43 punti (-3)
- Crotone – da 43 a 40 punti (-3)
- Potenza – da 42 a 39 punti (-3)
- Picerno – da 36 a 36 punti (0)
- Catania – da 38 a 35 punti (-3)
- Trapani – da 38 a 34 punti (-4)
- Sorrento – da 37 a 33 punti (-4)
- Giugliano – da 37 a 31 punti (-6)
- Juventus Next Ten – da 34 a 31 punti (-3)
- Foggia – da 32 punti a 29 punti (-3)
- Team Altamura – da 32 a 26 punti (-6)
- Cavese – da 29 a 26 punti (-3)
- Latina – da 29 a 25 punti (-4)
- Casertana – da 27 a 21 punti (-6)
- Messina – da 24 a 18 punti (-6)
- Turris – da 6 a 5 punti (-1)
- Taranto – da -6 a estromesso
*Una partita in meno
**Giugliano, Latina, Messina, Trapani, Team Altamura, Casertana e Sorrento hanno disputato sia andata che ritorno
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
