È un Atalanta meravigliosa quella che si è imposta con un severissimo cinque a zero contro l’Hellas Verona. Una formazione che ormai non stupisce più e che mercoledì sarà impegnata in Belgio nella gara d’andata dei play-off di UEFA Champions League contro il Club Brugges. Sul versante opposto, gli scaligeri a soli tre punti dalla zona retrocessione. Di questo e tanto altro ne abbiamo parlato con Andrea Mandorlini, doppio ex dell’incontro. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di OA Calcio.
Verona-Atalanta, da Lookman a Carnesecchi: emergenza infortuni per Gasperini
Mandorlini: “Retegui è cresciuto tantissimo. Verona? Risultato pesante”
Mister, l’ultimo turno di Serie A ci ha restituito un’Atalanta atomica contro il Verona…
“Cosa si diceva qualche giorno fa? Che l’Atalanta fosse in calo per via degli infortuni? E invece ha sfornato una partita e una prestazione che non mi sorprende. Questa Atalanta è qualcosa d’incredibile. Hanno fatto una partita con grande determinazione e voglia di vincere. Hanno meritato. Il Verona non era partito male poi, subito il gol, ha pagato psicologicamente. La partita è andata come andata. Forse un po’ pesante il risultato ma con questa Atalanta, che non si ferma mai, può succedere anche questo. Sono due squadre che dovranno lottare fino alla fine. Una per salvarsi, l’altra per continuare a rincorrere la Champions”.
Sorprendere l’Atalanta, e Retegui? Lascia sbalorditi?
“Conta molto la squadra dove giochi. L’Atalanta ha un gioco che si sposa bene con le sue caratteristiche. Molto offensivo, attaccano in tanti. Anche al Genoa ha fatto bene, ma è evidente che lì si giocava per altri obiettivi. La qualità in generale della squadra era inferiore rispetto a quella dell’Atalanta. Poi va detto che, al di là dei compagni di squadra, è cresciuto tantissimo. Le sue qualità sono migliorate in maniera esponenziale”.
Mercoledì ci sono i play-off di Champions contro il Club Brugges: un altro step importante verso la maturità?
“Assolutamente, ma lo ha già dimostrato nei gironi. Ogni partita in Europa nasconde delle insidie. Non conosci bene gli avversari e qualcosa può sorprenderti. Quello che non sorprende è la maturazione di questa squadra al di là del campionato. Non credo possa competere per il titolo in Italia perché Napoli e Inter hanno qualcosa in più a livello di rosa. Ma non dimentichiamo che l’Atalanta, campione in Europa League lo scorso anno, fino a qualche domenica fa era lì. A un passo dal Napoli. Stiamo parlando di un progetto che continua da anni. Di un lavoro oculato della società, che prende calciatori importanti e li fa crescere sotto la guida di questo tecnico”.
“Salvezza? Ecco chi vedo messe peggio”
Dall’altro lato c’è invece il Verona: peggiore difesa della Serie A e vicino alla zona retrocessione…
“Subire così tanto non fa bene. Devo dire che la classifica è ancora abbastanza buona ma questi numeri vanno migliorati. Sono troppo pesanti e subire così tanto, alla lunga, può pesante molto. Oltre ai gol incassati, anche il numero di sconfitte è preoccupante. Ha perso troppe partite, servirebbe un po’ più di continuità nei risultati. Credo comunque sapesse dall’inizio che questo sarebbe stato il suo campionato: ci sarà da lottare fino all’ultima partita”.
Può salvarsi?
“Mi dispiace dirlo ma, a meno che non succeda un miracolo, credo il Monza sia quella messa peggio. Non mi piace nemmeno dire certe cose ma la vedo dura per Monza e Venezia. Per la terza retrocessa credo sia una lotta abbastanza aperta per almeno quattro o cinque squadre”.
Grazie mille mister…
“A te, alla prossima”.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
