Il nuovo inizio dell’Udinese è iniziato il 14 giugno. Sembra passata un’eternità e, invece, sono soltanto pochi mesi da quando Runjaic si è seduto sulla panchina dei bianconeri. O meglio è stato ufficializzato, quasi a sorpresa, dalla società con un comunicato. Il tempo di superare le difficoltà della stagione con una salvezza, ottenuta all’ultima giornata contro il Frosinone, e poi la scelta.
È stato scelto Runjaic dall’Udinese perché ha avuto esperienze in diversi campionati, soprattutto con i giovani. Ma il giorno del suo annuncio i dubbi da parte dei tifosi sono stati molteplici. Una corsa su internet per capire chi fosse il nuovo allenatore e le perplessità, per lo più dovute all’agonia di un’annata difficile. A distanza di mesi, però, il tecnico ha saputo sovvertire i dubbi in certezze e i numeri sono dalla sua parte.
Lucca Udinese (Lapresse)
Udinese, Runjaic l’uomo in più
Sono bastati pochissimi mesi a Runjaic per prendersi la scena in casa Udinese. Da lottare per la salvezza a raggiungerla in poco più di un girone. L’anno scorso di questi tempi, i friulani, erano a 22 punti ed erano in piena bagarre per cercare di tenersi aggrappati con le unghie e con i denti alla Serie A.
A distanza di un anno, l’Udinese, è a 30 punti e ha strappato un pareggio sul campo del Napoli mettendo in campo atteggiamento, grinta e grande voglia. Un più 8 rispetto alla tabella di marcia con 29 gol fatti e 37 subiti. Una fase difensiva migliorabile, ma senza dubbio Runjaic ha saputo portare una nuova identità al gruppo squadra.
Determinazione e consapevolezza oltre alla crescita di giocatori importanti. Ha portato le sue idee ed è riuscito ad avere credibilità, facendosi seguire da tutti. Dove può arrivare l’Udinese? Difficile dirlo, ma senza dubbio può trovare una salvezza tranquilla e da qui costruire come ha già fatto in passato.
Ma guai a parlare d’Europa perché anche per Runjaic è importante tenere i piedi per terra. Non esaltarsi nei momenti positivi, ma nemmeno abbattersi in quelli negativi. È proprio così che ha superato una situazione difficile ed è per questo che la risposta all’Europa ha spiazzato tutti in conferenza: “Siamo già in Europa, in uno dei paesi più belli”.
La chiave della rinascita dell’Udinese è proprio Runjaic. E forse si sta parlando ancora troppo poco di lui, anche se i numeri sono dalla sua parte.
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