Due punti raccolti nelle ultime nove partite, una vittoria che manca dal roboante 4-1 inflitto al Verona lo scorso 8 dicembre, e ben 26 reti subite nelle ultime 13 gare. L’Empoli di D’Aversa non sta attraversando un momento facile in campionato, tuttavia la classifica aiuta a pensare positivo. Con 21 punti la squadra toscana ad oggi sarebbe salva, il Parma è dietro di un solo punto, mentre Venezia e Monza restano rispettivamente a 5 e 8 lunghezze di distanza. Con 42 punti in palio, la lotta per la salvezza è tutt’altro che chiusa.
Maledetti infortuni…
Una delle principali problematiche che ha inciso sulla flessione dell’Empoli è stata la lunga lista di indisponibili. Da dicembre in avanti, la squadra ha dovuto fare i conti con numerosi stop: Anjorin, Viti, Ismajli (anche per un infortunio alla mano), Solbakken (problemi alla spalla), Fazzini e lo stesso Esposito hanno dovuto affrontare diversi problemi fisici. A questi si aggiunge la cessione di Ekong, che ha ulteriormente ridotto le rotazioni a disposizione di D’Aversa. In particolare, la rottura del legamento crociato di Pellegri, avvenuta proprio contro il Verona, ha lasciato un vuoto in attacco, costringendo Colombo a un impiego quasi ininterrotto.
Fazzini, Empoli (LaPresse)
Empoli, le prestazioni incoraggiano
Nonostante la serie negativa, l’Empoli ha comunque mostrato segnali di vitalità. Giocatori come Esposito e Cacace hanno offerto prestazioni convincenti, dimostrando che la squadra non ha perso completamente la propria identità. L’atteggiamento del gruppo rimane positivo, con la squadra che continua a credere nel lavoro di D’Aversa e nel progetto tecnico. Inoltre, l’arrivo di Kouamé ha permesso di colmare almeno in parte il vuoto lasciato da Pellegri, offrendo un’opzione offensiva in più nelle rotazioni.
Viti Empoli (Lapresse)
Lo stesso allenatore empolese si è detto soddisfatto delle performance offerte dai propri ragazzi, criticando apertamente la mentalità troppo risultatista, tipicamente italiana. “Sotto l’aspetto delle prestazioni la squadra non è mai venuta meno, gli posso rimproverare 20′ col Lecce”, ha affermato D’Aversa post-Milan. “Paghiamo il fatto di avere tanti infortuni, in Italia ci facciamo influenzare troppo dal risultato“.
Empoli (Lapresse)
D’Aversa, la salvezza è possibile
Le ultime tre giornate del campionato saranno decisive per il destino dell’Empoli, con partite chiave contro Parma e Verona in casa e la trasferta a Monza, avversario che potrebbe essere già retrocesso. Prima di arrivare a questo trittico cruciale, ci sono altre 12 gare da giocare, tra cui scontri diretti contro Venezia e Cagliari. La quota 30 punti, che potrebbe garantire una posizione di vantaggio nella volata finale, dista solo 9 lunghezze: un obiettivo difficile ma non impossibile per la squadra di D’Aversa.
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