Che Feyernood-Milan fosse nel destino di Santiago Gimenez era ormai scritto da settimane. Per la precisione: dal 29 gennaio. In occasione dell’ultimo turno della Fase a gironi della UEFA Champions League. Proprio quella sera il messicano capì che nel suo destino vi erano il rosso e il nero. Una serata particolare un po’ per tutti. Per gli uomini di Sergio Conceicao, battuti per 2-1 in casa della Dinamo Zagabria. E per lo stesso attaccante messicano, costretto ad abbandonare dopo soli 28 minuti il Pierre Mauroy di Lille per un infortunio muscolare. Un mix di emozioni e sentimenti, esplosi nella tarda mattinata di venerdì 31 gennaio con i sorteggi dei play-off di Champions.
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Feyernood-Milan, la sfida nel destino di Gimenez
Ed ecco che di mezzo ci si è messo il fato. O meglio, le urne di Nizza che hanno stabilito che solo una tra Feyernood-Milan sarebbe passata agli ottavi di Champions. Dunque, a soli dieci giorni dal suo addio al club olandese, Santiago Gimenez è pronto a tornare al De Kuip. Lo stadio e la casa che lo hanno fatto diventare grande con 101 presenze e 62 reti in tre stagioni e mezza. Ma soprattuto, la maglia che lo fatto diventare uno degli attaccanti più cercati in questa sessione di mercato invernale. E che ha convinto il Milan a compiere uno sforzo economico da oltre 35 milioni di euro.
Con il diavolo sarà esordio in Champions League dopo l’impatto mostre nei confini nazionali. Già due presenze per il messicano tra campionato e Coppa Italia condite da un gol (al Castellani contro l’Empoli) e un assist al bacio contro la Roma che ha dato il là alla prima rete in rossonero di Joao Felix. I tifosi del Milan sono già soddisfatti dell’acquisto: l’atteggiamento battagliero e la grinta che ha fatto vedere l’ex Feyernood in soli 76 minuti a Milanello mancava da un po’. Così come mancava da diverse stagioni un investimento del genere nel reparto avanzato. Adesso la curiosità è tutta rivolta non solo sul calciatore e sull’approccio a una partita sentimentalmente mai banale. Ma anche quale sarà la reazione dei tifosi del Feyernood che rivedranno il loro attaccante dopo poco più di una settimana, ma con una maglia di colore diverso.
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