Vietato sbagliare. Probabilmente sarà questo il mantra di Real Madrid, Atletico e Barcellona nel prossimo weekend e nei successivi impegni del calendario di Liga. Chi inciampa, rischia di essere sorpassato da una o addirittura da entrambe le rivali.
Non possono permetterselo i blancos, di scena a Pamplona con l’Osasuna, sono chiamate a far altrettanto anche i colchoneros e i blaugrana, che affronteranno rispettivamente, davanti al pubblico amico, Celta Vigo e Rayo Vallecano.
Real Madrid, la vittoria manca da due turni
Nonostante una stagione fin qui altalenante a livello di risultati, forse l’unico neo è stata la sconfitta in Supercoppa di Spagna col Barcellona. Attualmente la squadra di Ancelotti guida la classifica di Liga, è in vantaggio dopo il play-off di andata di Champions col Manchester City (3-2), in Copa del Rey è ai quarti, deve però invertire il trend in campionato dove non vince da due gare di fila.
Dopo il ko con l’Espanyol, le merengues non sono andate oltre l’1-1 nel derby con l’Atletico. Pamplona è un campo che storicamente porta bene, visto che negli ultimi cinque precedenti di Liga il Real ha battuto quattro volte l’Osasuna. L’ultimo squillo della squadra basca risale addirittura al 2011.
Modric Real Madrid (Lapresse)
L’Atletico non molla
Alle calcagna di Mbappè e compagni si piazza l’Atletico Madrid protagonista fin qui di una super stagione. In corsa in tutte le competizioni, qualificato direttamente agli ottavi di Champions insieme al Barcellona. I colchoneros lotteranno fino alla fine nel tentativo di regalare al Cholo Simeone il terzo titolo sulla panchina rojiblanca dopo quelli del 2014 e del 2021.
Esultanza Giuliano Simeone, Atletico Madrid (Lapresse)
Il ko col Leganes e i due pareggi con Real e Villarreal hanno rallentato la corsa della sponda biancorossa di Madrid che era riuscita a conquistare la vetta della classifica, salvo poi cedere il comando a causa di qualche passaggio a vuoto di troppo nelle recenti apparizioni. Sabato al Wanda Metropolitano arriva il Celta Vigo, bisogna tornare a regime.
Barcellona, attento al Vallecano
Un inizio scintillante, una media realizzativa straordinaria, grazie alle super performance di Lewandowski e Raphinha, eppure il Barcellona di Flick si trova alle spalle delle due squadre di Madrid, anche se il divario è minimo. La continuità che i blaugrana son riusciti a trovare nelle competizioni nazionali e in Champions, è mancata nella seconda parte del girone d’andata in Liga.
Esultanza Lewandowski, Barcellona (Lapresse)
Pesa sul groppone la duplice sconfitta di fila incassata con Leganes e Atletico Madrid; da lì in poi i catalani hanno inanellato undici risultati utili consecutivi (9 vittorie e 2 pareggi). Per la duodecima victoria bisognerà superare l’esame Vallecano, la miglior squadra per rendimento della Liga nelle ultime cinque uscite stagionali (4 vittorie e un pareggio).
La classifica
- Real Madrid – 50
- Atlético Madrid – 49
- Barcellona – 48
- Athletic Bilbao – 44
- Villarreal – 40
- Rayo Vallecano – 35
- Real Sociedad – 31
- Girona – 31
- Osasuna – 31
- Maiorca – 31
- Betis – 29
- Celta Vigo – 28
- Siviglia – 28
- Getafe – 27
- Las Palmas – 23
- Espanyol – 23
- Leganés – 23
- Valencia – 22
- Alavés – 21
- Valladolid – 15
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