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Serie A

Due calci alla discontinuità: Ndoye, è la definitiva rinascita?

La doppietta di Dan Ndoye in Bologna-Torino restituisce l’esatta fotografia di un talento assoluto ma clamorosamente discontinuo

Ndoye
Dan Ndoye (Lapresse)

Se chiedeste a un tifoso del Bologna di descrivere Dan Ndoye con un solo aggettivo – probabilmente – direbbe “discontinuo”. E viene difficile dire il contrario: lo confermano i numeri, le statistiche e le prestazioni del svizzero. Sù e giù come le montagne russe. Prestazioni di livello, forse di categoria superiore, mescolate a giornate da dimenticare in cui non riesce neppure il più semplice dei passaggi. E se di mezzo ci si mettono anche piccoli infortuni muscolari (ne ha saltate quattro per risentimenti, affaticamenti e contusioni varie) ecco che la discontinuità prende il sopravvento.

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Ndoye due gol contro il Torino… e la discontinuità

Ma quando Ndoye decide di accendersi, ecco che il Bologna comincia ad incantare. E la conferma è arrivata nell’anticipo della 25esima giornata contro il Torino. Una doppietta per dimostrare tutta la sua potenza: prima in corsa, battendo Milinkovic Savic da due passi con un tiro sul palo lontano. Poi, dagli undici metri, con una conclusione angolata alla destra dell’estremo difensore granata. Un uno-due valso (anche grazie all’autogol di Biraghi per il definitivo 3-2) il settimo risultato utile consecutivo in campionato. Ma soprattutto, il quinto sigillo in Serie A dello svizzero. 

Una doppietta – la seconda in questo campionato – che mancavano da un po’. Dire che Ndoye si è fatto desiderare è quasi riduttivo. Ma è così, perché solo il 30 novembre, alla 14esima di campionato contro il Venezia, è arrivata la prima gioia in stagione. Due gol nel 3-0 rifilato ai lagunari al Dall’Ara che fecero da apripista alla rete – sette giorni più tardi – nel 2-2 dello Stadium contro la Juventus. Poi, da quel 7 dicembre solo tanta difficoltà e partite sottotono. Di mezzo anche una continuazione alla caviglia che lo ha costretto a saltare la gara d’andata contro il Torino e i cui strascichi si sono fatti sentire contro Verona, Roma e Inter. 

Adesso però lo svizzero sembra essere tornato. Lo ha confermato anche Vincenzo Italiano nel post-gara di Bologna-Torino. “Se Ndoye si esprime in questa maniera, può davvero trascinare la squadra”. Poche parole per fotografare il calciatore più atteso dalle parti del Dall’Ara. Gol o discontinuità: qual è il vero Dan Ndoy? 

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