All’inizio della ripresa, precisamente al minuto 55, l’attaccante islandese della Fiorentina, Albert Gudmundsson, è entrato in campo con l’intento di dare freschezza alla squadra. Tuttavia, la sua permanenza sul rettangolo di gioco è durata meno di venti minuti.
Infatti, al minuto 74, l’ex Genoa ha dovuto lasciare il posto a Ndour a causa di un infortunio che sembrava essere legato alla coscia destra. Una sostituzione forzata che ha destato subito preoccupazione tra i tifosi e lo staff tecnico.
Infortunio Gudmundsson: le condizioni
Subito dopo l’uscita dal campo, i primi accertamenti sembravano suggerire un problema muscolare, una contusione alla coscia che avrebbe potuto costringere a un lungo stop. Tuttavia, con il passare delle ore, si è scoperto che la situazione era ben diversa da quanto inizialmente temuto.
A seguito di ulteriori esami, è emerso che il problema non riguarda la coscia, ma una contusione all’osso sacro. Questo tipo di infortunio, seppur doloroso, potrebbe non essere grave come un infortunio muscolare, ma va monitorato attentamente.
L’entità dell’infortunio dell’attaccante della Fiorentina sarà valutata con nuovi controlli, che permetteranno di stabilire con maggiore certezza i tempi di recupero.
Fiorentina, il dubbio per Verona
La principale incognita ora riguarda la possibilità che Gudmundsson riesca a recuperare in tempo per la prossima partita, che si disputerà domenica contro il Verona al Bentegodi.
Il club e il giocatore stesso sperano di poter disporre delle sue qualità offensive, ma la decisione finale dipenderà dalle prossime valutazioni mediche. Non è da escludere che Gudmundsson possa essere disponibile per la sfida contro i veneti, ma la situazione rimane in bilico.
Il recupero dell’islandese dipenderà dall’evoluzione della contusione all’osso sacro. L’allenatore e lo staff medico seguiranno attentamente la sua condizione per capire se il fantasista sarà pronto per tornare in campo.
In ogni caso, il suo stato di forma sarà un fattore determinante per le scelte tattiche del tecnico in vista delle prossime sfide.
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