L’Inter continua a mostrare difficoltà negli scontri diretti con le big del campionato. Su quattro partite contro Atalanta, Juventus e Napoli, la squadra di Simone Inzaghi ha raccolto appena cinque punti. Un rendimento che potrebbe complicare la corsa al titolo?
Inter e gli scontri diretti
Se si considerano le sette squadre più competitive della Serie A (Napoli, Atalanta, Juventus, Lazio, Fiorentina, Milan e Roma), il bottino dell’Inter non brilla: 15 punti su 30 disponibili. Rispetto alle avversarie dirette per il titolo, i nerazzurri sono dietro a Napoli (19 punti su 33) e Atalanta (14 su 24). Allargando il confronto alle prime quattro in classifica, il miglior rendimento è della Juventus di Conte con 8 punti in 5 partite (53%), seguita dall’Inter con 5 su 4 (42%).
Rispetto al campionato 2023-24, la flessione dell’Inter è evidente. Un anno fa, la squadra aveva conquistato 16 punti su 18 contro le squadre piazzatesi tra il secondo e il quarto posto (Milan, Juventus e Atalanta), vincendo cinque big match su sei. Quest’anno il massimo raggiungibile sarebbe 11 punti, un calo significativo che potrebbe pesare nella corsa al titolo.
Simone Inzaghi, Inter (LaPresse)
C’è un precedente: Inzaghi spera
Nonostante questi numeri poco incoraggianti, c’è un precedente positivo: nella stagione 2020-21, l’Inter vinse il campionato con 91 punti pur avendo raccolto solo 10 punti su 18 negli scontri diretti con Milan, Atalanta e Juventus. Anche Napoli (2022-23) e Milan (2021-22) hanno conquistato lo Scudetto con appena 9 punti nei confronti diretti con le avversarie di vertice.
Lautaro a secco nei big-match
Uno altro tema di discussione riguarda il rendimento di Lautaro Martinez nelle partite di cartello: l’argentino ha segnato solo un gol nei big match, nonostante l’exploit di gennaio con 8 reti in 8 partite. Contro la Juventus ha sprecato due occasioni importanti e, senza Thuram, l’Inter ha mostrato un attacco poco incisivo. Anche i gol dalla panchina sono stati pochi, appena sei in stagione, con solo due reti decisive.
Lautaro Martinez, Inter (Lapresse)
I nerazzurri hanno perso parte del loro cinismo contro le grandi, ma la corsa Scudetto resta aperta. Il rendimento contro le “piccole” può ancora fare la differenza, ma per evitare brutte sorprese servirà un miglioramento negli scontri diretti. Con un Lautaro più incisivo e una panchina più prolifica, l’Inter può ancora dire la sua nella lotta al titolo.
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