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L’infortunio di Castellanos mette nei guai la Lazio: oltre i numeri, quanto perde Baroni senza il Taty?

La Lazio perde Castellanos per le prossime settimane e Baroni dovrà trovare le soluzioni adatte: la sua assenza pesa tanto nel gioco.

Castellanos Lazio
Castellanos Lazio (Lapresse)

L’infortunio di Taty Castellanos, attaccante della Lazio, ha scosso l’ambiente biancoceleste, generando preoccupazione tra tifosi e non solo. Durante la partita contro il Napoli, l‘argentino è stato costretto ad abbandonare il campo nel primo tempo a causa di un infortunio muscolare.

L’esito degli esami ha confermato le paure iniziali: una lesione all’adduttore lo terrà lontano dai campi per circa un mese. Si tratta di un periodo particolarmente delicato per la squadra di Marco Baroni, poiché il calendario è fitto di impegni impegnativi tra campionato, Coppa Italia ed Europa League.

Lazio, i numeri di Castellanos

La Lazio sta affrontando una stagione che la vede protagonista su più fronti, e l’assenza di Castellanos rappresenta una perdita significativa. Non solo per la sua abilità di segnare gol (12 reti e 8 assist in tutte le competizioni), ma soprattutto per il suo contributo tattico fondamentale per il gioco della squadra. L’attaccante argentino è stato uno dei principali protagonisti del 4-2-3-1 messo in campo dal tecnico biancoceleste, e la sua assenza avrà un impatto profondo sul modo di giocare della squadra.

L’importanza di Castellanos nel gioco della Lazio

Taty Castellanos non è solo un giocatore che sa come finalizzare le azioni offensive. La sua presenza in campo va ben oltre i numeri, che comunque parlano chiaro, e contribuisce in maniera sostanziale alla fluidità del gioco della Lazio. Il suo ruolo non si limita a essere una punta centrale che finalizza gli assist.

Castellanos è in grado di occupare spazi, allungare la difesa avversaria e lavorare per la squadra. È un giocatore che sa muoversi molto bene senza palla, creando spazi per i compagni di squadra, permettendo così loro di inserirsi in zona offensiva. La sua abilità nel fare movimento è cruciale per consentire agli altri giocatori di esprimere il loro potenziale.

Inoltre, l’argentino è diventato un pericolo sempre crescente in zona gol. La sua capacità di leggere l’azione e di trovarsi nel posto giusto al momento giusto lo ha reso un pericolo per le difese della Serie A. Ma la sua utilità non è solo legata alla sua forza fisica o al suo fiuto per il gol, ma anche alla sua intelligenza calcistica. Il giocatore argentino sa interpretare in modo eccellente le richieste di mister Baroni, portando un equilibrio perfetto tra la fase difensiva e offensiva della squadra.

Lazio, il tabù da sfatare

Un aspetto che pesa molto nell’analisi dell’infortunio è il fatto che la Lazio, senza Castellanos, ha vinto una sola partita. È vero che la squadra ha mostrato segni di difficoltà in più occasioni, ma la statistica è impressionante. I biancocelesti hanno perso contro Fiorentina (all’andata) e Inter (6-0 all’Olimpico). Chiude il pari contro il Como per 1-1.

L’unica vittoria senza di lui è arrivata in Coppa Italia, ma la sua assenza si fa comunque sentire in modo forte. La sua capacità di fare reparto da solo, di tenere alto il baricentro della squadra e di pungere in contropiede è irrinunciabile per Baroni, che ora si trova a dover rivedere le sue scelte tattiche per sopperire alla sua mancanza.

Come cambia il gioco della Lazio senza Castellanos

L’assenza di Castellanos non rappresenta solo una difficoltà nella fase offensiva, ma anche un cambiamento nel gioco collettivo della squadra. Baroni dovrà trovare soluzioni alternative che siano in grado di mantenere la coesione tattica della Lazio.

Sebbene ci siano diversi giocatori che possono essere adattati a ricoprire il ruolo di prima punta, la vera sfida sta nel mantenere l’equilibrio e la fluidità del gioco che Castellanos ha contribuito a creare.

E dunque chi potrebbe utilizzare il tecnico? Il giovane Noslin è stato utilizzato come punta centrale in alcune occasioni, ma non ha la stessa capacità di movimenti e di finalizzazione che contraddistinguono Castellanos. Un’altra opzione che potrebbe essere presa in considerazione è Dia, giocatore che, per fisicità e fiuto del gol, potrebbe risultare il più simile all’argentino.

Un’altra opzione potrebbe essere Tchaouna da falso nove. Sebbene non sia un centravanti classico, l’esterno francese potrebbe adattarsi a una posizione più centrale, con la libertà di allargarsi e di coinvolgere i compagni. Un’altra possibilità potrebbe essere Pedro, che, sebbene sia stato impiegato principalmente come ala, ha esperienza e capacità di adattarsi a ruoli diversi in attacco. La sua visione di gioco e la sua abilità nell’inserirsi nella zona offensiva potrebbero essere determinanti.

Il ruolo di Baroni nel prossimo mese

Il mese senza Castellanos sarà decisivo per Baroni e la Lazio. Non solo dovrà trovare un sostituto adeguato, ma dovrà anche adattare il gioco della squadra per non perdere la sua identità. Il tecnico biancoceleste ha costruito un modulo che si basa molto sulla mobilità dei suoi attaccanti e sull’abilità di occupare gli spazi in modo intelligente.

Senza Castellanos, il rischio è di perdere questa dinamicità, e quindi il tecnico dovrà lavorare sulla capacità della squadra di mantenere un gioco fluido, nonostante la mancanza di un elemento chiave. Il calendario impone sin da subito di trovare una nuova quadratura.

Il periodo che attende la squadra sarà certamente difficile, ma la sfida rappresenta anche un’opportunità per altri giocatori di emergere e dimostrare il proprio valore. Resta da vedere se la Lazio sarà in grado di superare questo periodo senza Castellanos e mantenere le proprie ambizioni alte in tutte le competizioni.

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