Il progetto tecnico della Fiorentina è tra i più entusiasmanti del panorama calcistico italiano. Di sicuro quello più “all’italiana” nelle zone alte classifica. Lo confermano i dati Transfermakt: nella Top-10 di Serie A, la viola è la formazione con più calciatori azzurri in organico. Ben 15 giocatori su una rosa, complessiva, di 25 elementi. Numeri superiori rispetto a quelli di Atalanta (12 italiani), Napoli (11 calciatori italiani), Lazio e Bologna (entrambe a quota nove). Per non parlare di Roma (otto italiani su 26), Juve e Inter – ferme a quota sette – e l’Udinese che, su una rosa di 31 elementi, conta appena quattro azzurri.
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Fiorentina, un progetto viola a macchie azzurre
Numeri, questi, che elevano già in principio il progetto tecnico della Fiorentina a dei livelli alti. Sicuramente importanti in ottica Nazionale Italiana. E la testimonianza di voler imbastire un progetto viola, a tinte azzurre, è stata eloquente sin dall’estate. Dalla scelta di affidare la panchina a uno dei tecnici italiani più promettenti del nostro campionato come Raffaele Palladino. Ma soprattutto, con una campagna acquisti che ha portato al Viola Park talenti – giovani, e soprattutto azzurri – come Andrea Colpani, Edoardo Bove, Pietro Comuzzo e Moise Kean.
Quest’ultimi tra i calciatori più determinanti della stagione. Il primo, cercato a gennaio dal Napoli. Il secondo (19 gol in stagione), già inquadrato da Luciano Spalletti come possibile compagno di Retegui in azzurro. Due pedine che non possono che rende entusiasti i tifosi della viola, ma soprattuto far ben sperare in ottica Nazionale e Nations League.
Scelte in continuità: la conferma dal mercato invernale
La ferma volontà di proseguire con un progetto viola a macchie azzurre è stata poi confermata anche nella sessione invernale di calciomercato. Una linea della continuità, quella sposata da Daniele Pradè, che ha portato alla corte di Palladino altre tre pedine – potenzialmente – da Nazionale. Nicolò Zaniolo dal Galatasaray, Nicolò Fagioli dalla Juventus e Cher Ndour dal PSG. Tre operazioni – la prima in prestito con diritto di riscatto, le altre due a titolo definitivo – che confermano la volontà della Fiorentina di continuare a puntare su calciatori italiani. E, perché no, provare ad insidiare le scelte del ct Luciano Spalletti. I tifosi della viola sognano in grande, l’Italia spera di per tornare ai fasti del passato.
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