“Partendo dal proprio sogno ogni meta è raggiungibile finché l’aspirazione ti accompagna”. Si dice che la Premier League è il campionato più bello del mondo. Un campionato nel quale negli ultimi anni non sta mancando spettacolo, colpi di scena ma soprattutto sorprese, negative, come ad esempio il Manchester United, quindicesimo in classifica. Dall’altra parte invece, ci sono piccole realtà che, per la prima volta nella loro storia, stanno lottando per traguardi importanti. Una di queste è il Bournemouth, al quinto posto e in piena corsa per un piazzamento nelle prossime coppe europee.
Bournemouth, una cavalcata che parte da lontano
A tredici giornate dal termine, le Cherries sono in piena zona Champions League. L’Inghilterra infatti occupa il primo posto nel ranking Uefa e, con grande probabilità, il prossimo anno porterà ben cinque squadre nella massima competizione continentale. Per il Bournemouth si tratterebbe di un traguardo storico, considerando l’obiettivo iniziale della salvezza. La favola Bournemouth però parte da lontano ed è stata costruita sulle ceneri della retrocessione della stagione 2019-20. La prima tappa della rinascita è il ritorno in Premier League nel 2022, periodo nel quale un gruppo di investitori statunitensi guidato da Bill Foley decide di acquistare il club.
L’intuizione Iraola e i primi risultati
Da piccole intuizioni possono nascere grandi risultati. Il 19 giugno 2023, il Bournemouth decide di esonerare in maniera sorprendente Gary O’Neil, tecnico che, la stagione precedente, aveva condotto le Cherries ad una salvezza tranquilla. Per sostituirlo, il club inglese decide di scommettere su Andoni Iraola, reduce da una buona esperienza sulla panchina del Rayo Vallecano. Ex bandiera dell’Athletic Bilbao (508 presenze e 38 reti), ha mosso i primi passi nell’Antiguoko, squadra basca dalla quale sono usciti anche centrocampisti come Arteta e Xabi Alonso, adesso due tra i tecnici più importanti al mondo. Secondo le ultime voci, Iraola sarebbe tra i nomi valutati dal Real Madrid per il dopo Carlo Ancelotti.
Dopo aver chiuso lo scorso campionato al dodicesimo posto (miglior risultato della storia del club), in questa stagione il Bournemouth sta viaggiando con il vento in poppa. Le Cherries si trovano ad un solo punto dal Manchester City, ma davanti a club blasonati come Chelsea e Newcastle. Gli uomini di Iraola hanno collezionato 14 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte.
I giocatori da tenere sotto controllo
Parte dei meriti vanno anche a Tiago Pinto, figura che fino a gennaio 2024 ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo della Roma. Con lui sono arrivati giocatori del calibro di Evanilson (ex Porto), Sinisterra (dal Leeds) ma soprattutto Dean Huijsen, acquistato dalla Juve per una cifra pari a 18 milioni di euro. Il classe 2005 è tra i difensori più interessanti della Premier League ed è già finito sul taccuino dei top club europei. Oltre a lui, c’è un altro giocatore che in Inghilterra si sta esprimendo ad alti livelli, ovvero Milos Kerkez. Terzino con un passato nella Primavera del Milan, fino a questo momento ha collezionato 25 presenze. In attacco, sta splendendo un’altra ex conoscenza del nostro calcio, ovvero Justin Kluivert. Trequartista e all’occorrenza anche esterno d’attacco, l’olandese è il capocannoniere del Bournemouth con 11 reti. Riuscirà la squadra di Iraola a qualificarsi per la prossima Champions League?
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