Il Bayern Monaco ha strappato all’ultimo respiro il pass per gli ottavi di finale di Champions League. Una gara non semplice per i bavaresi che, davanti ai propri tifosi, non hanno fornito una prestazione soddisfacente. Di fronte il Celtic, squadra che nei 180′ ha dimostrato di potersela giocare alla pari. Una partita che per i tedeschi si è messa in salita al 63′, con il vantaggio ospite con Kuhn. Nel finale però è arrivato lo zampino decisivo di uno degli uomini più discussi negli ultimi mesi, ovvero Alphonso Davies. Il canadese ha segnato il gol qualificazione, evitando a Kompany una grande beffa.
Davies, sirene Real e la decisione finale
Alphonso Davies è arrivato al Bayern Monaco nel gennaio del 2019, dal Vancouver. Una scommessa quella del club tedesco, che all’epoca decise di puntare su un 17enne di buone speranze. Dopo un inizio difficile, nonostante la giovane età Davies è riuscito a ritagliarsi un ruolo di protagonista. Con il Bayern fino a questo momento ha collezionato 221 presenze mettendo in bacheca diversi titoli, come 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 5 campionati tedeschi, 2 coppe di Germania e 3 Supercoppe di Germania. Un rapporto che negli ultimi mesi sembrava essersi incrinato, con il classe 2000 che sembrava deciso ad accettare le avances del Real Madrid. Cambiare aria, alla ricerca di nuove sfide e stimoli. Un flirt, quello con la Casa Blanca, andato avanti per diversi mesi. I Blancos però non hanno mai affondato il colpo, aspettandando la scadenza naturale del suo contratto, ovvero giugno 2025. Poi, la sorpresa: ad inizio febbraio, il canadese ha rinnovato fino al 2030 con il Bayern Monaco. Grazie a questo prolungamento, il laterale 24enne è diventato uno dei giocatori più pagati della rosa bavarese.
Le parole del suo agente
Ai microfoni di Winwin, l’agente di Alphonso Davies aveva parlato delle motivazioni che hanno portato il suo assistito ad accettare la proposta dei tedeschi: “Il Real Madrid era senza dubbio un’opzione seria e abbiamo avuto conversazioni con loro, così come con altri club. Ma alla fine, doveva essere presa una decisione: restare al Bayern Monaco. È sempre un onore per qualsiasi giocatore ricevere un’offerta da un club come questo. Ma alla fine, bisognava prendere una decisione“.
Bayern Monaco, Davies e il retroscena Theo
Il Bayern Monaco, nei mesi scorsi, aveva iniziare a studiare le possibili alternative al canadese, valutando diversi profili. Una delle strade portava al campionato italiano, con l’interessamento nei confronti di Theo Hernandez. All’epoca (maggio 2024), dalla Spagna addirittura parlavano di un accordo che era stato trovato tra il classe 1997 e i tedeschi. Il Milan però non era molto convinto di privarsi di uno degli elementi più importanti della rosa. In questi nove mesi, la situazione sembra però cambiata drasticamente: come testimoniato anche dal retroscena del mercato invernale. La possibilità di perdere il giocatore a zero e gli ultimi avvenimenti, potrebbero portare i rossoneri a spingere per una sua cessione.
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