La domanda è più che lecita. Ma è la risposta a vivere di contrasti e situazioni differenti. Perché il Theo Hernandez di queste ultime due stagioni non è certo quello visto nei primi anni al Milan. Su questo non ci sono dubbi, ma le perplessità nascono da un aspetto semplice.
Qual è il vero Theo? Quello decisivo e determinante del periodo pre e scudetto oppure quello attuale. Sia chiaro non si discutono le sue capacità perché il giocatore ha un potenziale enorme, ma forse sembra essersi adagiato un po’ troppo. A preoccupare di più inoltre sono i suoi ‘colpi di testa’ e non è un riferimento ai suoi capelli rosa.
Theo Hernandez-Milan, la forza nei numeri
Parlando meramente di numeri, possiamo affermare che quelli di Theo Hernandez sono senza dubbio importanti. Un terzino così decisivo in zona gol è difficile da trovare. Si possono contare quasi sulle dita di una mano. Negli anni ha dimostrato di potersi prendere certe responsabilità sotto questo punto di vista e di essere determinante in più di una occasione.
Il dubbio, però, rimane perché quando le cose vanno bene è semplice, ma quando vanno male è lì dove bisogna far capire chi si è veramente. Al netto di situazioni complicate o extra campo che possono in qualche modo influire anche sulla testa del giocatore, c’è da valutare alcune sue lacune, spesso decisive in negativo.
Quest’anno poi tra Fonseca e Conceicao non è mai riuscito a ritrovarsi, anzi. Ha avuto un sussulto positivo a gennaio con il gol nel derby di Supercoppa e qualche altra buona prestazione, ma troppo poco per un calciatore del suo livello. E, dunque, che succede al francese?
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Theo Hernandez Milan (Lapresse)
Questione di mentalità
Boban negli studi di Sky Sport l’ha congedato in modo netto e marcato: “Stasera Theo è il grande colpevole. Paga e da anni lo fa, ma lui se lo merita, perché da anni lo fa. Anche con il Monza e in altre situazioni. Trovi Marciniak che ha gli attributi ed è ciao e arrivederci”. Se le sue qualità non sono messe in discussione, forse lo è la sua mentalità.
Spesso troppo fumantino e non è in grado di gestire i momenti della gara. Con un Milan in controllo pieno della partita, non si può commettere certe ingenuità. Sul pallone poi ci sarebbe arrivato comunque lui e avrebbe potuto creare qualcosa di ben più pericoloso. Invece, ha deciso di piantonare il piede a terra e tuffarsi. Simulazione o no? L’arbitro ha deciso e Theo Hernandez ha sbagliato nel gesto sapendo di essere già ammonito per di più.
Ottimo giocatore di grandi qualità, ma spesso è la testa a fare la differenza tra un buon calciatore e un campione. E il terzino rossonero, probabilmente, non ha la mentalità giusta per fare lo switch. In questi anni, soprattutto negli ultimi due, ha avuto un’involuzione clamorosa. Diversi gli errori anche in fase difensiva dove spesso sono costati gol al Milan. I tifosi sicuramente sono arrabbiati e in ballo c’è pure il rinnovo.
Rinnovo Theo Hernandez, i dettagli
Intanto in queste settimane in casa Milan si discute del suo rinnovo. Una firma che potrebbe metterlo tra i giocatori più pagati della rosa. Ma vale davvero questa situazione? Il calciatore più pagato che commette certe ingenuità e fa perdere milioni al club. Le colpe non sono tutte sue sia chiaro, ma ovviamente da lui ci si aspetta tutt’altro atteggiamento avendo anche vestito la fascia da capitano.
I colloqui comunque vanno avanti e il terzino francese potrebbe presto brindare al nuovo contratto con lo stipendio più alto di tutti. Ma senza dubbio i tifosi gli chiedono qualcosa di più. Se lo aspettano e lo pretendono perché le sue qualità sono fuori discussione.
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