Club Brugge, Feyenoord e Psv estromettano rispettivamente Atalanta, Milan e Juventus dagli ottavi di Champions League. Tre pronostici ribaltati, ma ciò che sorprende di più è la sorprendente e allo stesso tempo, involontaria alleanza calcistica tra due Paesi storicamente rivali.
Olanda e Belgio: rivali dal 1986?
Belgio e Olanda condividono una lunga storia di rivalità calcistica, definita “Derby der Lage Landen”. Sebbene non raggiunga l’intensità di altre rivalità europee, come quella tra Olanda e Germania, gli incontri tra le due nazioni sono sempre stati carichi di significato.
Un momento emblematico di questa rivalità risale alle qualificazioni per il Mondiale del 1986, quando il Belgio eliminò l’Olanda in uno spareggio andata e ritorno, garantendosi l’accesso al torneo in Messico. Nonostante questa competizione storica, le recenti eliminazioni delle squadre italiane in Champions League hanno visto Belgio e Olanda, seppur involontariamente, unire le forze contro un avversario comune.
Simon Mignolet, Brugge (Lapresse)
L’Atalanta sbatte contro Mignolet
Dopo il 2-1 dell’andata, con le polemiche sul rigore concesso al Brugge nel finale, l’Atalanta puntava a ribaltare il risultato nel ritorno casalingo e invece al termine dei primi 45′ era già sotto 3-0 contro i belgi, trascinati da una doppietta di Chemsdine Talbi e un gol di Ferran Jutglà.
Nel secondo tempo, Ademola Lookman ha accorciato le distanze, ma ha poi fallito un rigore cruciale, parato da Simon Mignolet. L’ex portiere del Liverpool, belga di nome e di fatto, è salito in cattedra, respingendo con istinto (vedi la deviazione sul palo di Zappacosta) e tecnica i tentativi dell’Atalanta, conservando il vantaggio e spegnendo le speranze di rimonta della Dea. Perfino un nativo doc, addirittura doppio ex della sfida, come Charles De Ketelaere ha mostrato evidenti difficoltà contro la sua ex squadra, aggiungendo ulteriore amarezza alla sconfitta.
Gimenez Milan (Lapresse)
Milan, la legge dell’ex non paga
La situazione vissuta da De Ketelaere è simile a quella riguardante il Milan e Santiago Gimenez. Anche i rossoneri come l’Atalanta erano chiamati alla rimonta contro il Feyenoord e nonostante il gol in avvio del messicano, protagonista di una performance migliore di quella del belga ex Milan, ora nelle file orobiche, la legge dell’ex è stata annullata dalla compagine olandese che in virtù del successo dell’andata al De Kuip ha estromesso il Diavolo e il suo figliuol prodigo dagli ottavi di Champions League.
Noa Lang, Psv (Lapresse)
Noa Lang elimina la Juventus
Non è andata meglio alla Juventus, l’unica delle italiane che partiva da una situazione di vantaggio dopo la gara d’andata. Il protagonista indiscusso del match del Philips Stadion, nonostante non sia finito sul tabellino dei marcatori, è stato Noa Lang, spina nel fianco della retroguardia bianconera. Il gioiellino olandese, in passato accostato al Milan quando militava nel Club Brugge, un’ulteriore sottolineatura di questa involontaria alleanza tra Belgio e Olanda, prima imbecca Perisic in occasione della rete dell’1-o del PSV e in generale semina il panico, non dando punti di riferimenti a Gatti e compagni.
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