L’ultimo turno di Champions League è stato forse uno tra i più deleteri degli ultimi anni per i club italiani. Atalanta, Milan e Juventus, hanno abbandonato anzitempo la competizione. L’ulteriore riprova dei limiti del nostro movimento calcistico, in declino ormai da diversi anni. Alzi la mano chi, dopo i sorteggi per i playoff, si sarebbe aspettato un epilogo del genere. Considerando il livello sulla carte delle avversarie, in pochi. C’è però una squadra che questa sera potrebbe contribuire a rendere meno amaro questa tre giorni di coppe europee: la Roma.
Roma, tabù Porto e obiettivo ottavi
Il passaggio del turno in Europa League è diventata quasi una missione per la Roma. In primis a livello personale, per provare a sfatare il tabù Porto, “bestia nera” dei giallorossi negli ultimi anni. L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate in una fase ad eliminazione diretta è stata nel 2019. In quell’occasione, i capitolini vennero eliminati per 3-1 dagli ottavi di Champions League. Il bilancio complessivo, vede avanti i portoghesi, con 3 vittorie.
L’unico successo della Roma invece è datato 12 febbraio 2019, con il risultato di 2-1. Decisiva la doppietta di Niccolò Zaniolo. Senza dimentarci però dei benifici economici: il passaggio agli ottavi di finale, frutterebbero alle casse giallorosse una decina di milioni di euro. All’andata è terminata, con molte polemiche, per 1-1. Un risultato che lascia aperto ogni tipo di scenario. Vedremo se sarà sfruttato al meglio il fattore Olimpico.
Salvare l’Italia in Europa
Tenere alto l’orgoglio italiano in Europa. Questo l’obiettivo della Roma, che vuole senza ombra di dubbio proseguire il proprio percorso in Europa League. Come detto, l’eliminazione di Atalanta, Milan e Juventus rappresenta sicuramente un campanello d’allarme per il nostro movimento. Vedere gli uomini di Ranieri eliminati sarebbe un ulteriore danno per il nostro calcio, tenendo conto anche del percorso avuto dai capitolini nelle ultime due stagioni, dove hanno raggiunto almeno la semifinale. Oltre all’orgoglio, anche l’importanza del Ranking Uefa, dove l’Italia è attualmente al terzo posto.
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