È giunta l’ora di Lorenzo Lucca. L’attaccante classe 2000, dopo esser stato per alcune stagioni un grande prospetto che però faceva fatica a sbocciare, tanto da diventare il primo italiano nella storia a giocare nell’Ajax, sembra aver finalmente fatto quel passo in avanti per diventare grande.
In una stagione in cui l’Udinese sta facendo vedere ottime cose, con un decimo posto momentaneo conquistato con tanto lavoro e sacrificio, il profilo di Lucca è uno di quelli da mettere in primo piano. Con l’allenatore bianconero Kosta Runjaic che ha saputo valorizzare tutte le qualità del suo attaccante.
E così in questa annata, il ragazzo di Moncalieri ha sfondato per la prima volta il muro dei 10 gol (9 in campionato e 2 in Coppa Italia fino a questo momento) mettendo in mostra tutto il suo repertorio. Per un ragazzo di oltre 2 metri verrebbe facile da pensare che il colpo di testa sia la sua arma principale. Ed è così, certo.
Ma non solo. Lucca, infatti, sente la porta anche con i piedi e il tutto è perfettamente bilanciato: metà dei suoi gol sono arrivati di testa e l’altra metà di destro o di sinistro. Che non si dica, quindi, che si tratta di una punta a cui dare solo palla alta e pregare. La sensazione è che chiuderà la stagione ben oltre i 9 gol attuali in Serie A. E in estate una big busserà alla porta dell’Udinese per dare al ragazzo la grande chance in una big.
Lucca chiama la Nazionale e non solo: pronto il salto in una big
Lucca può diventare una pedina molto utile anche per il commissario tecnico Luciano Spalletti, che sì in Nazionale può contare su Retegui e Kean, ma un attaccante con le qualità del piemontese non ce l’ha a disposizione soprattutto dopo l’ennesimo infortunio di Scamacca.
Il c.t. lo ha già chiamato in azzurro, facendolo anche esordire lo scorso ottobre in Nations League contro Israele proprio in quello stadio Friuli che lo sta vedendo grande protagonista quest’anno. Ma Lorenzo non vuole accontentarsi. Come dichiarato a gran voce anche in una recente intervista a SportWeek: “Non mi basta la convocazione, voglio giocare titolare con l’Italia”.
Un proposito giusto, considerando come si sta ponendo a confronto con gli altri attaccanti italiani che faticano se, ripetiamo, non si guarda ai numeri di Kean e Retegui.
Lucca Udinese (Lapresse)
Lucca-Napoli, la situazione
E tra poco più di 6 mesi dall’azzurro della Nazionale si potrebbe anche passare a un azzurro a tinte partenopee. Tra le big del nostro campionato, infatti, ci sarebbero il Napoli ad aver messo gli occhi su Lucca.
Il club campano avrebbe già avviato da alcune settimane i contatti con Giuseppe Riso, agente dell’attaccante, e gli ottimi rapporti con l’Udinese potrebbero favorire la trattativa. I bianconeri hanno pagato l’attaccante circa 9 milioni dal Pisa ma adesso il suo valore sarebbe quasi triplicato con una richiesta che potrebbe variare tra i 25 e i 30 milioni di euro.
Il Napoli, dal canto suo, potrebbe non avere difficoltà a investire dopo la cessione di Kvaratskhelia e quella che sicuramente arriverà di Victor Osimhen. E dato che Lukaku, che già in questa stagione non sta brillando, andrà per i 33 anni, gli azzurri potrebbero pensare di ringiovanire il reparto puntando su Lucca che sotto la guida proprio di Big Rom potrebbe migliorare ulteriormente e affinare le sue qualità.
All’ombra del Vesuvio potrebbe poi fare esperienza internazionale giocando in Champions League. Un fattore chiave per lui per poter ambire ancor più fortemente alla maglia della Nazionale.
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