Beto-Torino è stata più che una suggestione del mercato di gennaio. Il nome dell’ex Udinese, oggi all’Everton, è ribalzato con una certa insistenza dalle parti della Mole. Logica intrinseca del calciomercato: ai granata di Vanoli serviva un attaccante, il budget era sì sostanzioso ma non di certo da top d’Europa, ed ecco che il nome del portoghese è stato accostato al club di Urbano Cairo. Un profilo-certezza del nostro campionato avevano vestito la maglia bianconera a cavallo tra il 2021 e il 2023 mettendo a referto 22 reti in 65 partite.
Vanoli, cuore Torino: basta osservarlo per capire
Beto, che rinascita all’Everton! Il Torino può solo guardare
Una doppia cifra consecutiva che fece da prologo al trasferito in Premier League all’Everton. E proprio con i Toffees – dopo un anno di assestamento chiuso con 30 presenze sole tre reti – sembrerebbe esser scattata la chimica. O meglio, è come se le voci di calciomercato avessero acceso la lampadina nella testa di Beto. Lo testimoniano i numeri: una sola rete (nell’1-1 contro il Fulham del 26 ottobre) da inizio stagione fino agli inizi di febbraio. Poi, la scintilla. Prima con la doppietta contro il Leicester; poi con tre reti consecutive contro Liverpool, Crystal Palace e Manchester United.
Cinque reti nelle ultime quattro partite che portano a dieci il bottino stagionale (contando anche le Coppe inglesi) dell’ex Udinese. Cinque reti che sanno di rammarico per il Torino. Nonostante i colpi Elmas e Casadei, la sensazione – palesata a più parti – è che il calciomercato dei granata sia stato insufficiente. Almeno per quanto riguarda il reparto avanzato. “Ma l’attaccante per Vanoli?”: titolavamo così all’indomani della chiusura del calciomercato. E la risposta la danno i numeri del portoghese unita alla scarsa vena realizzata degli attaccanti di Vanoli. E il rammarico aumenta guardando i numeri di Beto nelle ultime settimane. I suoi gol potevano essere oro e invece il Torino può solo guardare.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
