Con molta probabilità il cuore dei tifosi dell’Hellas Verona si è fermato per almeno 17 secondi. Non un numero a caso, ma l’esatta tempistica servita agli uomini di Paolo Zanetti per affondare il più classico dei gol in zona Cesarini contro la Fiorentina. Un colpo da tre punti, ma soprattutto un gol che rilancia (e cementifica) le ambizioni salvezza degli scaligeri. Lo dice la classifica: 14esimo posto, 26 punti a una distanza discreta dall’ultimo slot retrocessione.
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Verona-Fiorentina, succede tutto nel finale
Ma tornando alla partita. Minuto 94, secondi 14: Parisi spara il pallone in aria più lontano che può. Ndour non riesce a stopparla, ne approfitta Duda che vede in verticale l’inserimento di Mosquera. Il baby classe 2006 Caprini non riesce a coprire, ne approfitta il neo entrato Antoine Bernede che dribbla Comuzzo e da due passi deposita alla destra di De Gea. Un’apoteosi, a poche manciate di secondi dalla fine, per una partita che sino a quel momento non aveva regalato chissà che emozione.
Verona’s Antoine Bernede celebration goal 1-0 during the Serie A enilive soccer match between Hellas Verona and Fiorentina at the Marcantonio Bentegodi Stadium, north Est Italy – Sunday, February 23, 2025. Sport – Soccer (Photo by Paola Garbuio /Lapresse)
Anzi, aveva regalato solo preoccupazioni: prima per l’infortunio di Moise Kean (costretto ad abbandonare il campo in barella con annesso collare al collo). Poi con il risentimento al quadricipite femorale di Folorunsho e il fastidio all’occhio di Ranieri.
Chi è Antoine Bernede, il nuovo eroe di Verona
Antoine Bernede è senza dubbio l’eroe della serata per un Verona che, prima della sfida contro la viola, era reduce da due sconfitte consecutive. Dopo 67 minuti totali tra Atalanta e Milan, contro la Fiorentina il francese (subentrato al 71esimo) è stato bravo a piazzare il colpo da tre punti trovando la sua prima rete in Serie A.
Arrivato a gennaio in prestito con obbligo di riscatto condizionato dal Football Club Lausanne-Sport, Bernede è un centrocampista duttile che in carriera ha sempre ricoperto il ruolo di centrocampista centrale. Cresciuto nelle giovanili del PSG, nel 2019 viene ceduto al Salisburgo con cui debutta il 17 marzo in occasione dell’incontro di Bundesliga vinto 2-0 contro il Wacker Innsbruck. In Austria disputa cinque stagioni – collezionando 66 presenze e una rete tra campionato, Champions e Europa League – per poi passare in prestito al Losanna. Con il club svizzero di prima divisione gioca in totale per due stagioni collezionato 75 presenze e cinque reti tra campionato e Super League. Quanto alla Nazionale, sin qui 29 presenze e tre reti considerate tutte le categorie dall’Under 16 all’Under 21.
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