In Premier League, la corsa alla Champions League è incerta più che mai. Cinque squadre nel giro di due punti, pronte a darsi battaglia fino alla fine per il quarto e, con grande probabilità, anche per il quinto posto. Sabato, è andato in scena Aston Villa-Chelsea. Ad avere la meglio, sono stati i Villains che si sono imposti per 2-1. Per i blues si tratta della seconda sconfitta di fila, la terza nelle ultime quattro partite. Protagonisti di giornata dell’Aston Villa i due acquisti del mercato invernale: Rashford e Asensio.
Aston Villa, continua la rincorsa Champions
“Non penso che potremmo lottare per la Premier League. Il nostro obiettivo è la crescita a lungo termine”. Parole lapidarie quelle pronunciate ad inizio ottobre dal tecnico del Chelsea Enzo Maresca. La sua previsione si è rivelata giusta, tenendo anche conto che i blues hanno la rosa più giovane della Premier League. I meriti però del risultato di sabato sera vanno sicuramente all’Aston Villa, capace di rimontare l’o-1 iniziale di Enzo Fernandez. In classifica, la formazione di Emery ha 10 punti in meno rispetto allo scorso anno, ma è ancora in corsa per un piazzamento alla prossima Champions League. Una stagione altalenante fino a questo momento: nell’ex coppa campioni, i villains si sono tolti diverse soddisfazioni, come la vittoria contro il Bayern Monaco e la qualficazione agli ottavi di finale.
Aston Villa, Asensio e Rashford stendono il Chelsea
L’ MVP della gara contro il Chelsea è stato Marco Asensio, una delle novità della scorsa sessione di calciomercato. Autore di una doppietta, lo spagnolo è arrivato in Inghilterra per trovare finalmente continuità. Nel pieno della sua carriera, l’ex Real Madrid vuole imporsi in uno dei campionati più prestigiosi al Mondo, dimenticandosi della sua parentesi difficile al PSG. L’Aston Villa ha un reparto offensivo da invidiare: oltre ad Asensio, Emery infatti puà contare anche Marcus Rashford, che contro il Chelsea ha collezionato 2 assist. Cambiare aria; ecco quello di cui aveva bisogno l’esterno inglese, reduce da una prima parte di stagione difficile con il Manchester Utd. Il classe 1997 infatti non è riuscito ad instaurare un rapporto solido con Amorim, motivo per il quale Rashford ha deciso di accettare l’Aston Villa, seppur in prestito. Riusciranno Marcos e Marcus a far svoltare la stagione dei Villains?
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