Dall’1-1 di Angelino al 92esimo di Roma-Napoli, gli Azzurri sono entrati in un vortice negativo che ha visto la squadra di Conte pareggiare anche contro Udinese e Lazio per poi mancare l’appuntamento con il riscatto prendendo a Como, collezionando la quarta gara di fila senza vittoria. Tra le poche note lieve di questo periodo nero per il Napoli è Giacomo Raspadori.
L’attaccante ha trovato più spazio grazie all’infortuno di Neres e al cambio modulo di Antonio Conte che è tornato al suo tanto amato 3-5-2, affiancando a Lukaku proprio l’ex Sassuolo.
Il feeling tra i due è tutt’altro che negativo e lo hanno dimostrato in occasione della gara contro la Lazio: Raspadori trova l’uno-due con Lukaku e spara sotto le gambe di Provedel. Con il Como si è ripetuto, stavolta grazie ad un errore difensivo, ma ha comunque messo in scena le sue qualità: rapidità e freddezza.
Il cambio modulo (e ruolo) di Raspadori
Su Raspadori c’era un equivoco tattico molto importante. Il giocatore nasce attaccante, seconda punta all’occorrenza, anche se la posizione di centravanti gli si addice principalmente. Col passare del tempo, soprattutto con Antonio Conte, Raspadori è diventato una mezzala.
Come disse il tecnico: “Raspadori ce la stiamo inventando come scelta. Ci sto lavorando come interno di centrocampo: aggiungere qualità all’interno delle partite, come quella col Venezia, può essere una strategia sicuramente funzionante. Sono personalmente contento per Jack, lo merita vista l’energia e la serietà che mette a disposizione in ogni allenamento: è un ragazzo coinvolto nel progetto”.

Conte-Napoli (Lapresse)
Ultimamente però tra la cessione (mai realmente sostituta) di Kvaratskhelia e l’infortunio di Neres, Conte ha dovuto rimettere le cose in ordine schierando Raspadori nel suo ruolo ovvero attaccante in un attacco a due insieme a Lukaku, formando una coppia complementare al massimo. Pronti, via: due partite da titolare in quel ruolo, due gol.
Raspadori, sempre più orbita Nazionale
Raspadori nonostante le tante panchine non ha mai perso il posto in Nazionale. D’altronde Spalletti lo conosce bene e non si è mai tirato indietro da convocare elementi importanti con poco minutaggio nel club, un altro esempio è il centrocampista Davide Frattesi dell’Inter.

Raspadori-Napoli (Lapresse)
Tornando Raspadori, il centravanti può tornare utile eccome all’Italia di Spalletti e se già prima veniva chiamato per gli impegni in Azzurro, ora che sta anche tornando a giocare anche col club è praticamente una situazione perfetta per Luciano, che dunque può contare su un ragazzo in fiducia.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
