La ventiseiesima giornata di Serie A che volgerà al termine in serata col Monday night tra Roma e Monza (calcio d’inizio ore 20:45), ha scombussolato sia i piani alti, sia i bassifondi della classifica. Switch al vertice ad una settimana da Napoli-Inter, per lo scudetto c’è anche l’Atalanta, in zona Champions la Juve fa la voce grossa, ruggito di Udinese, Como, Verona e Parma, per la salvezza sarà bagarre fino all’ultima curva.
Lecce-Udinese, se il buongiorno si vede dal mattino…
L’esito dell’anticipo del venerdì tra Lecce e Udinese aveva già reso l’idea di quello a cui avremmo potuto assistere sabato e domenica. Una battuta d’arresto inaspettata dai salentini, reduci da tre risultati utili di fila, con annesse polemiche per il rigore assegnato ai friulani e realizzato da Lucca. La squadra di Giampaolo rallenta la propria corsa, quella di Runjaic spicca il volo, da capire dove atterrerà a fine stagione.

Rigore Lecce-Udinese (LaPresse)
Parma, Venezia, Torino: sabato contro-pronostico
La rappresentazione artistica più corretta per analizzare e ragionare sui risultati della giornata di Serie A appena trascorsa è La libertà che guida il popolo di Eugene Delacroix, simbolo della Rivoluzione Francese e tra le opere manifesto del Romanticismo. Le piccole si ribellano contro l’oppressore, le squadre più forti sulla carta.

Cristian Chivu. Credit: Parma Calcio 1913
Bologna e Milan, tra le partecipanti (anche se eliminate) alla nuova edizione della Champions League, sconfitte rispettivamente da Parma, che inaugura nel migliore dei modi l’era Chivu, e Torino che trascinato da un super Milinkovic-Savic, corona un periodo positivo caratterizzato da nove risultati utili e una sola sconfitta (col Bologna).
Risultato positivo anche per il Venezia che impone lo 0-0 alla Lazio di Baroni; un punto importante per il morale dei lagunari, consapevoli che per la permanenza in Serie A servirà ben altro e non è detto che basti.

Nico Paz e Assane Diao (Lapresse)
Serie A, Como-Verona: che colpo!
Salta il banco anche nel lunch-match del Sinigaglia dove il Como indossa nuovamente la muta da supereroe e condanna il Napoli di Conte alla quarta sconfitta stagionale. Un ko che fa male a sette giorni dallo scontro diretto con l’Inter, a cui i partenopei si presenteranno da seconda della classe. Volano i lariani che dopo aver violato il Franchi di Firenze lo scorso weekend, concedono il bis davanti al pubblico amico, portandosi a distanza di sicurezza dalle sabbie mobili della retrocessione (+7).

Antoine Bernede, Hellas Verona (Lapresse)
Sulla scia di quel ramo del Lago di Como, fa altrettanto il Verona che certifica la mini-crisi della Fiorentina che al Bentegodi incassa il terzo ko di fila e perde contatto dalla zona Champions, ora distante 7 punti. Gli scaligeri, agganciati sabato pomeriggio dal Parma, ripristinano i tre punti di vantaggio sui crociati e guadagnano un punto su Lecce e Cagliari.
Serie B, solo il Pisa non fa notizia
Pisa come l’Inter e non solo per i colori sociali. I toscani superano 3-1 la Juve Stabia e beneficiano del passo falso del Sassuolo che non va oltre lo 0-0 a Genova contro la Sampdoria, recuperando due punti ad una settimana dallo scontro al vertice con i neroverdi. Per i fratelli Inzaghi insomma sarà una settimana di passione. Il successo della squadra di Super Pippo non fa però notizia come la caduta di Spezia e Cremonese che riaprono ufficialmente la lotta play-off.

Cesena e Catanzaro vittoriose in trasferta contro Cremonese e Spezia (Lapresse)
In un certo senso, noi di OA Sport Calcio, ve lo avevamo anticipato di come le sfide dello Zini e del Picco avrebbero potuto aggiungere un altro capitolo nella corsa agli spareggi promozione e così è stato, con Simone Bastoni e Pittarello, grandi protagonisti dei successi del Cesena sul prato verde lombardo e del Catanzaro, in terra ligure. Un analisi che non farà piacere sicuramente agli assidui scommettitori, che sottolinea come il calcio è bello perchè vario, non esistono partite scontate.
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