Definire José Mourinho un personaggio controverso è quasi riduttivo. I suoi gesti, la sua mimica facciale, le sue parole: tanti gli episodi passati alla storia che lo hanno visto protagonista. Non per ultimo, l’accusa di razzismo per alcune dichiarazioni rese alla vigilia del derby più infuocato di Turchia Galatasaray-Fenerbahce. Neppure gli oltre 30mila agenti impiegati al Rams Park di Istanbul per evitare problemi di ordine pubblico sono riusciti a placare lo Special One. E il post-gara – visto lo scialbo 0-0 maturato nel rettangolo di gioco – è stato più che mai infuocato.
“Non mi sentivo a mio agio”: Morata, tutta la verità sull’addio al Milan
Mourinho: “Ambiente da giungla”, il Galatasary replica: “Dichiarazioni razziste”
Mourinho si è reso protagonista di un autentico scivolone linguistico. “Ho ringraziato l’arbitro Slavko Vincic perché con tutti quelli della panchina avversaria che saltavano come scimmie a ogni decisione”, ha detto l’ex Roma nella conferenza stampa post-partita. “Ha avuto un grande carattere in quello che può essere considerato un ambiente da giungla”. E non sono mancate parole anche nei confronti degli arbitri turchi, dopo le pesanti accuse (secondo Mou di favorire il Galatasaray, ndr): “Se fosse stato un arbitro turco, avrebbe dato un giallo a Yusuf Akcicek al primo minuto e avrei dovuto sostituirlo dopo cinque minuti”.

José Mourinho (Lapresse)
Dichiarazioni e illazioni che hanno mandato su tutte le furie la dirigenza del Galatasary che si è detta pronta a denunciare Mourinho. “Dall’inizio del suo incarico dirigenziale in Turchia – si legge nel comunicato diramato dal club –, il tecnico del Fenerbahce, José Mourinho ha costantemente rilasciato dichiarazioni sprezzanti nei confronti del popolo turco. Oggi, il suo discorso è andato oltre i semplici commenti immorali e si è trasformato in una retorica inequivocabilmente disumana”. Continua: “Con la presente dichiariamo formalmente la nostra intenzione di avviare un procedimento penale in merito alle dichiarazioni razziste di José Mourinho, e di conseguenza presenteremo denunce ufficiali all’Uefa e alla Fifa”.
I precedenti e le dichiarazioni passate alla storia del calcio
La carriera di Mou è ricca di episodi e dichiarazioni che hanno fatto discutere. Su tutte: la scena iconica delle manette in Inter-Sampdoria (2010) rivolte all’arbitro Tagliavento dopo le espulsioni di Samuel e Cordoba. Le stesse che – a distanza di 13 anni – sono state rispolverate (questa volta sui social e non in campo) dopo la squalifica per due giornate ai tempi della Roma. Ma la storia è piena zeppa gesti iconici compiuti da Mou: dal “binocolo” mimato all’arbitro (accusato di “non vederci bene”) in un Borussia Dortmund-Real Madrid del 2014 al “non vi sento” mimato ai tifosi della Juve nella sfida di Champions contro il Manchester United. Indimenticabile, poi, la corsa sfrenata al Campo Nou dove la sconfitta indolore (1-0) contro il Barça valsa l’accesso alla Finale di Champions League del 2010 che culminerà nella vittoria del Triplete.

José Mourinho (Lapresse)
Non solo fatti, ma anche parole e frasi iconiche. Dal “La gente pensa che il mio nome sia José Harry Mourinho Potter” ai tempi della Roma, al claim “Zero titulii” rivolto proprio alla Roma ai tempi dell’Inter. Indimenticabile l’intervista dopo alcune dichiarazioni polemiche di Pietro Lo Monaco, ex ad del Catania. “Io conosco il monaco del Tibet, il Principato di Monaco, il Bayern Monaco, il Gran Prix di Monaco. Non ne conosco altri. Se questo Lo Monaco vuole essere conosciuto per parlare di me, mi deve pagare tanto. Io ho già degli sponsor che mi pagano per fare pubblicità”. Parole, fatti, gesti che rientrano nel personaggio, prima ancora che allenatore. Mou è sempre una novità, ma in Turchia avrà un osso duro (un possibile procedimento penale) da affrontare.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
