Sembrerebbe essere tornato il sereno in casa Parma, o meglio, questo è stato il responso dell’ultima settimana in casa crociata. La sconfitta con la Roma ha portato all’esonero di Pecchia e all’arrivo di Cristian Chivu che ha iniziato nel migliore dei modi la sua avventura da allenatore nei professionisti, superando 2-0 il Bologna. Il successo sui felsinei, in virtù della debacle dell’Empoli con l’Atalanta (0-5 al Castellani), ha permesso alla compagine ducale di abbandonare la terzultima posizione.
In attesa di capire se il Parma giocherà anche il prossimo anno il campionato di massima serie, la dirigenza, forte di una filosofia che mette al centro la crescita dei propri giocatori, ha iniziato a consolidare le basi per un progetto ambizioso e a lungo termine, lavorando ai rinnovi contrattuali di alcune delle sue pedine più promettenti. Tra questi, spiccano quelli di Alessandro Circati e Giovanni Leoni, i primi di una lunga serie.
Il prossimo è Sohm
Non solo Circati e Leoni, il Parma sta portando avanti le trattative per prolungare anche il contratto di Simon Sohm. Il centrocampista svizzero, sarebbe da tempo nel mirino di alcuni club di Ligue 1 e Premier League, ma il Parma ha tutta l’intenzione di trattenerlo e renderlo un perno del centrocampo. Le trattative sarebbero già state avviate, segnale chiaro della fiducia che la società ripone in lui.
Simon Sohm, Parma (Lapresse)
Parma-Circati, insieme fino al 2029
Nato in Australia, ma con radici italiane ben salde, Circati ha scelto di costruire il suo cammino calcistico in Europa. Il suo percorso di crescita è stato rapido e costante: dopo aver attirato l’attenzione del Leicester, che non ha potuto tesserarlo a causa di problemi burocratici legati alla Brexit, il giovane centrale ha trovato nel Parma l’ambiente ideale per maturare e affermarsi.
“Sono molto felice per il rinnovo, con il Parma e con i tifosi gialloblu ho un rapporto bellissimo. Qui sento tutto l’affetto necessario per continuare a fare bene”, sono state le prime parole di Alessandro Circati per festeggiare il prolungamento del suo rapporto professionale col Parma fino al 2029. Reduce da una stagione straordinaria (2023-2024), culminata nella promozione in Serie A, il classe 2003, che è sceso in campo col contagocce per i problemi ben noti al ginocchio, ha conquistato la fiducia della società e dello staff tecnico, che hanno deciso di scommettere su di lui per il futuro.
Circati, Parma – Lapresse
Un legame speciale
Il rapporto di Circati con il Parma va oltre il semplice aspetto professionale: si tratta di una vera e propria connessione familiare. Suo padre, Gianfranco Circati, ha fatto tutta la trafila delle giovanili con la maglia crociata, conquistando la promozione in Serie A nel 1990, pur senza mai esordire nella massima serie. Dopo l’esperienza a Parma, ha intrapreso un lungo percorso tra Serie B (Modena, Salernitana, Cosenza, Treviso, Cagliari) e Serie C (Siracusa, Ravenna), prima di trasferirsi in Australia, dove ha concluso la carriera al Perth SC. Alessandro, con il suo esordio in prima squadra nel 2023, ha così realizzato il sogno che il padre non aveva potuto concretizzare, chiudendo simbolicamente un cerchio.
Alessandro Circati, Parma (Lapresse)
La Serie A, l’infortunio e il rinnovo
Con il suo talento e la sua determinazione, Circati si è imposto come uno dei pilastri della difesa crociata, contribuendo in maniera determinante alla promozione nella massima serie. La sua capacità di leggere il gioco, l’efficacia nei duelli e la sicurezza in fase difensiva lo hanno reso un punto di riferimento per la squadra. Nonostante il grave infortunio al ginocchio, il club ha voluto premiarlo con un rinnovo a lungo termine, un chiaro segnale della fiducia che ripone nel suo talento, nella speranza che possa diventare un punto fermo della squadra crociata nei prossimi anni.
Prolunga anche Leoni
Oltre a Circati, anche Giovanni Leoni rinnova il contratto col Parma fino al 2029. Arrivato in estate dalla Sampdoria il classe 2006 ha raccolto fin qui 7 presenze, segnando anche la sua prima rete tra i professionisti contro il Cagliari, che non è servita ad evitare il ko contro gli isolani (2-1), ma hanno reso l’ex prodotto delle giovanili dell’Inter il più giovane difensore del Parma a riuscirci (18 anni e 50 giorni).
Giovanni Leoni, Parma (Lapresse)
“Parma è casa mia”
Dalle dichiarazioni post-rinnovo di Leoni si capisce come Parma per i giovani calciatori possa essere un’isola felice in cui crescere e maturare. Neanche sei mesi nella città ducale eppure il centrale difensivo di origini romane la sente già “casa sua”.
Nel match d’esordio in Serie A col Venezia, non è passato inosservato, dimostrando grande personalità e sicurezza, offrendo una prestazione solida e convincente. Fisico imponente (193 cm di altezza), eccellente nei duelli aerei e con una buona tecnica di base, che gli consente di impostare il gioco con lucidità e precisione. Caratteristiche che fanno di lui un prospetto versatile sul quale il club farà affidamento a lungo termine, come evidenziato dal fresco rinnovo di contratto.
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