“A volte ritornano”, no non parliamo del libro di Stephen King, ma dei fantasmi nerazzurri. Il conto alla rovescia per il big match contro il Napoli è iniziato e una fetta dello scudetto potrebbe passare dal “Maradona”. “Non sarà decisiva”, queste sono le parole che si ripetono sempre prima di sfide simili. Certo, ancora manca un terzo del campionato e i punti si possono disperdere ovunque. Ma quelli in uno scontro diretto contano sempre in modo diverso, hanno un’unità di misura differente sia per la classifica sia per l’autostima.
Inter, un precedente fa paura
Strappiamo qualche pagina dal calendario e torniamo alla stagione 2021-2022. Inter e Milan si giocavano lo scudetto e i rossoneri non erano mai stati in testa al campionato durante la stagione. Prima dello scontro diretto del mese di febbraio al primo posto c’erano i nerazzurri, che avevano la possibilità di allungare di altri tre punti sulla rivali. Ma il finale a San Siro andò dalla parte del Diavolo, con il famoso “Si è girato Giroud” che si impossesso della mente dei tifosi. Ma c’è una coincidenza che da paura ai supporters della squadra di Inzaghi.
LaPresse
Napoli-Inter e quel parallelismo con il derby
Cosa tormenta i tifosi dell’Inter? Il copione molto simile alla stagione che portò lo scudetto al Milan. In quella circostanza i rossoneri venivano da un mercato di gennaio molto povero, con l’acquisto del solo Lazetic. Più o meno la stessa cosa è successa anche al Napoli, che ha perso il suo migliore giocatore, Kvaratskhelia, e lo ha sostituito con Okafor. I partenopei, così come al tempo la squadra di Pioli, arriveranno alla sfida scudetto da secondi in classifica. I nerazzurri avranno la possibilità di allungare a più quattro. Ricommetteranno gli errori del passato o il finale sarà diverso? Il campo è pronto a rispondere.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
