Ormai siamo abituati e polveroni ogni fine settimana, per decisione arbitrali al limite. In Bologna-Milan ancora una volta il Var e il direttore di gara sono finiti sotto la lente d’ingrandimento per la rete del pareggio di Castro. Tanta confusione nata sui social, soprattutto a causa del Regolamento diverso rispetto al passato, riguardo questa particolare casistica.
Bologna-Milan, la moviola
A suscitare tanti dubbi è stato il gol di Castro, nato da un precedente tocco con il polso da parte di Fabbian. Ma a fare chiarezza ci ha pensato l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese: “La decisione a livello regolamentare è corretta: il gol sarebbe stato da annullare solo se fosse stato immediatamente lo stesso Fabbian a segnare. Invece in questo caso si tratta di un tocco di braccio involontario di un giocatore diverso rispetto all’autore della rete. Per questo motivo il gol è regolare”.
#BolognaMilan, il pari di #Castro è regolare, nonostante il tocco di braccio di #Fabbian: sarebbe stato da annullare solo se avesse segnato immediatamente lo stesso Fabbian pic.twitter.com/CUtSMX8JZD
— Gianpaolo Calvarese (@Calvarese_) February 27, 2025
Cosa dice il regolamento
“Il fallo di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un goal o ad avere un’opportunità da goal non sarà più considerato un’infrazione“, si legge nel Regolamento. Quindi il tocco con una parte del corpo non consentito è da ritenere come un’infrazione solo se porta all’immediatezza del gol. In questo caso, Fabbian sfiora in modo accidentale il pallone che poi in un secondo momento arriva sui piedi di Castro e fa gol.
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