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Interviste

Colonnese: “Napoli-Inter non è decisiva. Thuram è fondamentale. E su Lukaku…”

Manca sempre meno al big-match del 27° turno di Serie A tra Napoli ed Inter, in esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto lo storico doppio ex della sfida del Maradona, Francesco Colonnese.

Francesco Colonnese
Francesco Colonnese, doppio ex di Inter e Napoli

Meno di 24 ore al big-match della 27ª giornata di Serie A che potrebbe recitare un ruolo chiave nella lotta al titolo di Campione d’Italia. La capolista Inter, forte del successo sul Genoa e della semifinale di Coppa Italia conquistata a spese della Lazio, fa visita ad un Napoli in flessione, che non vince in campionato dalla gara con la Juventus.

La squadra di Conte nel mese di febbraio ha totalizzato tre punti su 12 disponibili, dilapidando il divario accumulato sui nerazzurri che con una vittoria, porterebbe a quattro il distacco in classifica sui partenopei.

C’è chi questa partita non solo l’ha vissuta da entrambe le fazioni, ma ha anche avuto il privilegio di giocarla. Il doppio ex Francesco Colonnese, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ci ha riportato alla semifinale di Coppa Italia della stagione 1996-1997: “Ricordo la semifinale di Coppa Italia con il Napoli nel 1997, quando passammo il turno contro l’Inter al San Paolo. La stagione successiva fui acquistato proprio dall’Inter”.

Dopo una prima esperienza agli ordini di Vujadin Boskov (1995-1996), ai piedi del Vesuvio riabbracciò mister Gigi Simoni, già suo mentore ai tempi della Cremonese, che seguì poi all’Inter. Con la Beneamata fu tra i protagonisti del trionfo in Coppa Uefa del 1998, nella finale di Parigi contro la Lazio.

Francesco Colonnese festeggia la Coppa Uefa 1997-1998 conquistata con l’Inter

Sconfitta di recente dalla Fiorentina, reduce dal successo in Coppa Italia con la Lazio. Come arriva l’Inter a questa partita?

“Sicuramente la vittoria con la Lazio è stata importante dal punto di vista emotivo. Vincere aiuta a vivere la settimana con più tranquillità, anche se domani la serenità non ci sarà, perché è una partita fondamentale. Non è decisiva, ma avrà un grande impatto sulla testa dei giocatori. È uno scontro diretto tra la prima e la seconda in classifica, e l’Inter quest’anno ha faticato molto nei big match. Sarà una sfida cruciale”.

Simone Inzaghi (Inter), Antonio Conte (Napoli) e Gian Piero Gasperini (Atalanta)

Simone Inzaghi (Inter), Antonio Conte (Napoli) e Gian Piero Gasperini (Atalanta) Lapresse

Se il Napoli dovesse vincere, quante speranze avrebbero le inseguitrici di rientrare in corsa per lo scudetto?

Penso soprattutto all’Atalanta. La Juventus, considerando gli ultimi eventi tra Champions e Coppa Italia, è molto difficile che rientri in lotta. L’Atalanta è ancora lì, ci sono tante partite da giocare. È vero che ha tre punti di distacco e ha già disputato lo scontro diretto, ma queste tre squadre, secondo me, si giocano tutto. La Juve la vedo fuori dalla corsa scudetto, mentre il Napoli, con una vittoria domani, darebbe un segnale forte anche considerando il calendario che lo aspetta”.

Napoli senza Anguissa e Neres. Chi potrebbe fare la differenza in positivo? 

“Anguissa è un giocatore fondamentale. Finora il Napoli ha sempre schierato gli stessi centrocampisti. Domenica ha giocato Billing, quindi presumo che Conte non farà troppi cambi. Inoltre, Lukaku è sempre pericoloso e Politano sta facendo bene. Tanti giocatori possono far la differenza”.

E nell’Inter? Non può dire Lautaro…

“Sicuramente il rientro di Thuram. È un giocatore molto importante per l’Inter e, se sarà in forma, potrebbe essere determinante”.

Marcus Thuram, Inter

Marcus Thuram, Inter (© Lapresse)

È stato un doppio ex anche di Roma e Lazio. Come le vede nella corsa Champions?

La Roma la vedo fuori, ci sono troppe squadre davanti. Ha nove punti di distacco dalla Juve e sette dalla Lazio. La Lazio è una squadra forte, ma deve ancora fare quello step in più per consolidarsi in Champions. Ha iniziato bene, ma ha avuto alti e bassi. Credo che Lazio e Juve si contenderanno i posti disponibili”.

Claudio Ranieri, Roma

Claudio Ranieri, Roma (Lapresse)

In casa Roma si parla molto del nuovo allenatore per la prossima stagione. E se restasse Ranieri?

“Potrebbe essere la soluzione migliore. Sta facendo un grandissimo campionato, ha portato equilibrio ed esperienza. Alla fine, potrebbe essere la scelta più giusta per l’ambiente“.

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