Se sviare fosse un mestiere Simone Inzaghi sarebbe uno dei migliori in questa pratica. L’attesa febbrile per Napoli-Inter passa – inevitabilmente – anche da questo: dal gioco a carte coperte, dalla bravura di saper sorvolare sui dettagli, senza lasciar trapelare neppure un granello rispetto a quanto svolto in allenamento. Tattica, scelte e soluzioni alternative: sono stati questi i temi caldi in casa nerazzurra in vista della sfida del Maradona. Quesiti e dubbi che sono figli di una lista di indisponibili ancora corposa e di una rosa lontana dalla forma fisica migliore. Proprio quest’ultimo punto, sommato alle parole del tecnico, potrebbero portare a qualche novità inedita in vista della partita più importante dell’anno.
Napoli-Inter, veramente allo stesso livello? I dati dicono altro
Napoli-Inter, Inzaghi alle prese con le assenze e il cambio modulo
In conferenza Simone Inzaghi ha parlato di cambio modulo: “sto valutando, è vero, vedremo cosa dirà la partita”. Una possibilità che sa di possibile novità in casa nerazzurra. Scrollando velocemente le ultime quattro stagioni il dato che balza immediatamente è che l’Inter non ha praticamente mai cambiato sistema di gioco. Almeno dall’inizio. Con il 3-5-2, modulo impiegato anche ai tempi della Lazio, Inzaghi ha costruito le fortune del Biscione. Uno scudetto, due Coppa Italia e tre Supercoppe sono arrivate proprio con quel modulo. Verosimile che si cambi proprio ora, in occasione della sfida che vale una stagione nonostante Simone l’abbia una “sfida delicata, tosta, ma non decisiva”.

Lautaro Martinez Inter (Inter)
Naturalmente, molto dipenderà dalla condizione dei singoli. Archiviata la pratica indisponibili con Carlos Augusto, Darmian, Zalewski e Sommer che non prenderanno parte alla contesa, restano ancora tanti dubbi. “Ho provato Correa e Frattesi come quinti, così come Bisseck e Pavard. In panchina non ho nessun esterno disponibile, non mi era mai capitato”, ha detto Inzaghi ad avvalorare l’ipotesi cambio modulo. Guardando però le ultime mosse dell’ex Lazio, i dubbi si concentrano sul quando l’Inter cambierà sistema. Nonostante il pragmatismo, a gara in corso i nerazzurri hanno spesso cambiato la propria disposizione.
Inzaghi e quel (rarissimo) 4-4-2
Un evento più unico che raro verificatosi nella ripresa della sfida di Coppa contro la Lazio. Attorno all’ora di gioco Inzaghi è passato al 4-4-2 con Bisseck e De Vrij in mezzo, Bastoni e Pavard terzini. Un passaggio drastico, per una squadra abituata a giocare da sempre con il 3-5-2, che non ha però fatto rimpiangere per la scelta. “I ragazzi sono stati bravi a interpretare un modulo che abbiamo fatto un paio di volte su 200 partite”, ha commentato Inzaghi nel post partita. Stesso dicasi per la sfida contro il Verona dove fu riproposto un accenno di difesa a quattro.

Esultanza Inter (Lapresse)
Appreso dunque che l’Inter – seppur raramente – ha nelle corde anche questo modulo, i dubbi comunque restano. Due gli snodi: l’importanza della partita dove difficilmente saranno ammessi esperimenti, e l’aspetto numerico. Sulla carta, Inzaghi ha a disposizione i calciatori per giocare come sempre: Dimarso e Dumfries sono a completa disposizione così come, da adatti, possono ricoprire quel ruolo anche i vari Correa, Frattesi, Bisseck e Pavard. Ci sarebbe poi anche la possibilità di vedere Bastoni a sinistra e Thuram sulla destra. Tante ipotesi che convergono nelle parole stesse di Inzaghi. Quel Quel “vedremo cosa dirà la partita” che sa di ammissione. Della serie: che, se si cambierà, lo si farà solo a gara in corso. E, naturalmente, se la partita lo imporrà.
Continua a leggere le notizie di OA Calcio e segui la nostra pagina Facebook
