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IFAB, Var e non solo: si conclude la riunione con qualche cambiamento

L’IFAB si è riunita a Belfast per valutare alcune modifiche al regolamento del gioco del calcio: Var e altre situazioni sotto la lente.

Atalanta Marco Carnesecchi
Marco Carnesecchi (Lapresse)

L’International Football Association Board (IFAB), l’organo che gestisce le Leggi del Gioco, si è riunito oggi a Belfast per approvare una serie di modifiche che entreranno in vigore nella stagione 2025/26. Il focus di quest’incontro è stato principalmente sull’introduzione di nuovi cambiamenti riguardanti il comportamento dei portieri e la gestione della comunicazione durante le partite. Oltre a dare uno sguardo al protocollo Var, che in Italia ha suscitato numerosi dibattiti a causa di episodi controversi in Serie A.

IFAB, la nuova regola per i portieri

Una delle modifiche più significative riguarda il comportamento dei portieri quando trattengono il pallone. In base alla Legge 12.2, che regola i calci di punizione indiretti, l’IFAB ha deciso di aggiornare la norma relativa al tempo che un portiere può mantenere il pallone in mano.

Se un portiere trattiene il pallone per più di otto secondi, l’arbitro non assegnerà più un calcio di punizione indiretto alla squadra avversaria, ma un calcio d’angolo. Questa modifica arriva a seguito di test che hanno evidenziato l’efficacia di questa soluzione per migliorare il ritmo del gioco e prevenire il ritardo intenzionale da parte dei portieri.

Migliorare la comunicazione tra capitani e Arbitri

Un altro cambiamento importante riguarda la figura del capitano e la sua interazione con l’arbitro. In base alla Legge 3.10, l’IFAB ha introdotto delle linee guida che stabiliscono chiaramente che solo il capitano della squadra possa avvicinarsi all’arbitro in situazioni specifiche durante la partita.

Questo approccio mira a ridurre i conflitti verbali e fisici tra giocatori e arbitri, promuovendo una comunicazione più costruttiva. L’intenzione è quella di favorire il rispetto reciproco e la correttezza tra i partecipanti, migliorando l’ambiente di gioco e la gestione delle controversie in campo.

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Var e polemiche arbitrali (LaPresse)

Var, nessuna modifica

Nonostante le discussioni accese, soprattutto in Italia, sul protocollo Var (Video Assistant Referee), non sono state apportate modifiche al sistema. Questo ha suscitato reazioni contrastanti, dato che nelle ultime settimane ci sono stati numerosi episodi controversi legati all’uso del Var in Serie A.

Tuttavia, durante la riunione a Belfast, l’IFAB ha confermato che il protocollo rimarrà invariato per la stagione 2025/26, senza alcuna revisione o aggiornamento in merito. Questo aspetto è stato ribadito anche da Luca Marelli, moviolista di DAZN, che ha condiviso la notizia sul suo profilo X, sottolineando che la principale novità riguarda il cambio della regola sul possesso del pallone da parte dei portieri.

IFAB, le conclusioni

Le modifiche alle leggi del gioco per la stagione 2025/26 riflettono l’intento dell’IFAB di ottimizzare l’esperienza di gioco. Le novità sul tempo di possesso del pallone e sul ruolo del capitano sono interventi mirati a migliorare la fluidità e il rispetto reciproco in campo. Mentre il protocollo VAR rimane invariato, nonostante le polemiche che hanno accompagnato il suo utilizzo recente. Sarà interessante osservare l’impatto di queste modifiche una volta che entreranno in vigore.

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