Tra le sfide più interessanti del programma domenicale della 28ª giornata di Serie B spicca la sfida del Renzo Barbera tra Palermo e Brescia. Rosanero reduci da tre risultati utili di fila e dal successo ottenuto in trasferta contro il Cosenza; due pareggi, l’ultimo nel turno precedente a reti bianche con il Sudtirol, una sconfitta e una vittoria nelle ultime quattro uscite stagionali delle rondinelle. Il match che scatterà alle 15:00 metterà in palio punti importanti per le speranze promozione dei padroni di casa, via playoff e in ottica salvezza per la compagine ospite.
Tifosi Palermo/ LaPresse
Palermo-Brescia, quanti ricordi…
L’ultima partecipazione di Palermo e Brescia al campionato di Serie A risale rispettivamente ad otto (2016-2017) e a sei (2019-2020) anni fa. Da allora per i rosanero è iniziato un vero e proprio calvario, culminato con il fallimento per inadempienze finanziarie e la ripartenza con i dilettanti; le rondinelle, invece, dopo aver sfiorato nuovamente la massima serie, perdendo le semifinali play-off nella stagione 2021-2022, sono state prima retrocesse (2022-2023) e poi riammesse al torneo cadetto per completamento organici.
In Serie A le due squadre si sono affrontate dodici volte: il bilancio sorride al Palermo con quattro vittorie contro le tre del Brescia, sono cinque le sfide terminate sul punteggio di parità. L’ultima volta in massima serie fu proprio al Barbera, con successo di misura dei padroni di casa, allora allenati da Delio Rossi, grazie ad un gol di Cesare Bovo su punizione. Sulla panchina degli ospiti c’era Mario Beretta.
I precedenti
Il Palermo e il Brescia si sono affrontati complessivamente 77 volte nella loro storia:
- Palermo in vantaggio con 25 vittorie
- Brescia ha ottenuto 18 successi
- I pareggi sono stati 34
Un tabù da sfatare
Il Brescia al Barbera tra Serie B, Serie A, Coppa Italia ha affrontato il Palermo dieci volte, ma non è mai riuscito a violare il fortino rosanero dal 1996 allo scorso anno: 6 affermazioni siciliane e quattro pareggi.
Tifosi Brescia – Lapresse
Da Toni a Caracciolo, quanti doppi ex
Palermo–Brescia rievoca tanti ricordi anche in virtù dei numerosi giocatori che hanno vestito entrambe le maglie nel corso degli anni.
Non solo Agliardi tra i pali
Tra i pali, la scelta ricade su Federico Agliardi, classe 1983, che nel 2006 passò dal Brescia al Palermo. In rosanero visse una stagione da protagonista, difendendo la porta in competizioni di alto livello. Accanto a lui, tra gli altri ex, ricordiamo Emiliano Viviano e Alberto Pelagotti.
Eugenio Corini – Lapresse
Difesa a Tre
Il reparto arretrato è composto da Ales Mateju, ex Brescia, a Palermo fino a gennaio, poi trasferitosi allo Spezia, Edoardo Lancini, che ha contribuito alle promozioni del Palermo dalla Serie D e Andrea Rispoli, cresciuto calcisticamente con le rondinelle ma affermatosi in rosanero tra Serie A e B.
Centrocampo con Radici Bresciane
Curiosamente, tutti i componenti della mediana sono nativi della provincia di Brescia. I gemelli Antonio ed Emanuele Filippini furono protagonisti della storica promozione del Palermo in Serie A nel 2004, dopo anni da colonne portanti del Brescia. Accanto a loro Roberto Guana, cresciuto nelle rondinelle e protagonista in Coppa UEFA con i siciliani. A chiudere il reparto, un’icona del calcio italiano: Eugenio Corini, ex calciatore ed ex guida tecnica di entrambe le compagini.
Luca Toni, ai tempi di Palermo – Lapresse
Attacco di Peso
Il tridente offensivo è formato da Stefano Moreo, che attualmente sta vivendo una stagione da sogno al Pisa sotto la guida di Super Pippo Inzaghi; Andrea Caracciolo, miglior cannoniere della storia del Brescia con 173 reti segnate, che lasciò un segno anche a Palermo tra il 2005 e il 2007. Dulcis in fundo, ma non per importanza, Luca Toni, il bomber per eccellenza. Acquistato dal Palermo proprio dal Brescia nel 2003, trascinò i rosanero alla promozione e divenne uno dei più grandi goleador italiani, Campione del Mondo in Germania con la Nazionale italiana nel 2006.
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